È in corso di svolgimento la 42° edizione del Giro delle Dolomiti, storica manifestazione cicloamatoriale a sei tappe che si concluderà sabato 28 luglio. Ottocento gli iscritti provenienti da 25 nazioni alla probabilmente più bella ed internazionale settimana ciclistica. Ma per gli amanti della bici da corsa è possibile iscriversi anche a soli tre giorni, evitando le gare più difficili. Nato più di 40 anni fa, il Giro delle Dolomiti, organizzato ininterrottamente ogni anno dall’associazione sportiva dilettantistica Giro delle Dolomiti / Dolomiten Radrundfahrt, è una manifestazione unica nel suo genere. Quest’anno i bikers saliranno le più belle vette: Pordoi, Stelvio, Seiser Alm ed altri, testimoni anche di diverse tappe del Giro d’Italia, sono solo alcune delle montagne che percorreranno, attraverso la Val d’Isarco, il Burgraviato, l’Oltradige. I passi che si attraversano e i paesaggi della Val Gardena sono di una bellezza semplicemente incredibile, sono luoghi incantevoli. Il Giro si svolge tutto all’insegna di una maggiore sensibilità ambientale (foto d’arch.2017). Nell’edizione di quest’anno, buona parte del parco macchine è elettrico. L’impegno investito nella tutela ambientale e nella sostenibilità sostiene la certificazione di Going Green Event. Gli organizzatori sono soddisfatti anche che tra gli iscritti ci siano tanti nuovi partecipanti. “Molto più della metà non aveva finora mai partecipato al giro. Deduciamo quindi che la nostra gara goda di buona fama” spiega Simon Kofler, presidente del comitato organizzatore. In occasione del giorno di riposo, mercoledì 25 luglio, è stato programmato un workshop chiamato “inGiro” nel corso del quale si discuterà degli effetti che il ciclismo esercita sull’economia, il turismo, l’urbanistica, la mobilità, la salute e il marketing sportivo. (ODM)

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