Tra le magie di madre natura del Cansiglio si torna a vivere il 15 luglio nuove emozioni pedalando alla scoperta di spettacolari salite e paesaggi con la Granfondo Pinarello, giunta alla sua 22/ma edizione, che segna un altro importante traguardo per la storia sportiva della città di Treviso. La manifestazione, fiore all’occhiello del Gruppo Pinarello, quest’anno si arricchisce di novità e sorprese, pur mantenendo lo spirito cardine che la contraddistingue: il divertimento per uno sport che prima di tutto è passione e scoperta. L’appuntamento con la gara ciclistica targata Pinarello, che oramai sta diventando sempre più un evento internazionale, prende vita nel cuore di Treviso, in Piazza del Grano, luogo in cui tutta la storia dell’azienda e del brand mondiale Pinarello ebbe inizio.(Foto arch.Tribuna Treviso). Domenica, una griglia di partenza ricca di ospiti d’onore e sportivi riconosciuti a livello internazionale, segnerà l’avvio di una delle manifestazioni ciclistiche più note nel panorama sportivo nazionale. “Lo scopo principale è che tutti si divertano” spiega Fausto Pinarello, ed è per questo che, per garantire un pieno coinvolgimento dei partecipanti, si mantiene anche in questa edizione la suddivisione dei percorsi: il Mediofondo, 106 km di percorso più veloce e con un dislivello complessivo di 750 metri, e il Granfondo, una traiettoria di 168 km che darà libero sfogo ai tenaci professionisti della disciplina, con un dislivello di 2.200 metri.” Spartiacque dei due tracciati sarà la cittadina di Ogliano (ad appena 40 km dal via): da qui le strade si separeranno. Il Granfondo, infatti, dopo la separazione con il Medio, proseguirà la sua corsa verso Colle Umberto, Cappella Maggiore, Sarmede, per poi arrivare a Fregona e successivamente addentrarsi nella suggestiva Foresta del Cansiglio, una salita lunga e impegnativa che ripagherà le fatiche con l’incanto delle distese di faggio tipiche della zona, tappa per ben sei volte del Giro d’Italia. Si salirà dalla Crosetta, fino a scendere poi verso Farra d’Alpago, per tornare nell’area trevigiana di Vittorio Veneto passando per la salita del Fadalto e arrivare a Tarzo e Ca’ del Poggio, dove i due percorsi si riuniranno nuovamente. Da lì, entrambi gli itinerari affronteranno le salite dolci e pittoresche di Refrontolo, Collalto e Tombola, rientrando poi a Treviso in direzione Ponte della Priula. Su quasi 3500 iscritti di cui ben 300 donne, saranno circa 500 i corridori stranieri, molti dei quali provenienti dall’Oriente. Grande partecipazione anche per gli ospiti francesi, americani, danesi, sudafricani e tedeschi, tutti uniti da un unico scopo: il divertimento nel praticare uno sport sano e coinvolgente. Per l’occasione, assieme a una serie di prodotti enogastronomici che caratterizzano il territorio (una maniera, afferma l’organizzazione, per portare a casa anche un ricordo goloso e un ulteriore modo per rendere onore alla Marca Trevigiana) vi sarà la maglia in edizione speciale targata Giordana della 22a Granfondo Pinarello. Il 23 settembre a Jesolo si terrà la 6xAndrea, la settima competizione in onore di Andrea Pinarello (quest’anno campionato italiano cronometro a squadre FCI) che chiude il circuito Maglia Nera e che in questo 2018 conta su due importanti novità: l’entrata della Gimondi – Bianchi, unica prova extra triveneto, e il sostegno di un importante sponsor dalle origini trevigiane: Segafredo Zanetti, un brand che oggi guarda con interesse anche al movimento amatoriale, sposando a pieno il simbolo che rappresenta il grande Nani Pinarello. Il circuito a misura di passione della Maglia Nera vede raccolte diverse manifestazioni: la Gran Fondo Segafredo, la Gimondi – Bianchi, la Corsa per Haiti, la Sportful Dolomiti Race, la Granfondo Pinarello, la Prosecco Cycling e per concludere la 6xAndrea.
Spazio dunque a questa ventiduesima edizione della Granfondo Pinarello: una gara che, prima di tutto, ha l’obiettivo del divertimento, della spensieratezza e dell’amore per lo sport. (ODM)
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