Helena Janeczek (foto), vincitrice del Premio Strega 2018 con La ragazza con la Leica (Guanda, 2017), è tra gli autori dell’antologia “1938: storia, racconto, memoria”, a cura di Simon Levis Sullam, Giuntina (Firenze 2018), in uscita a settembre. Il volume è stato presentato in anteprima durante l’ultima edizione del festival Incroci di Civiltà 2018, alla presenza del curatore, Simon Levis Sullam, e di alcuni autori tra i quali Helena Janeczek, Enrica Asquer, Viola Di Grado, Igiaba Scego e Bruno Maida. “1938: storia, racconto, memoria” raccoglie i contributi di scrittori e storici, è detto nel magazinenews di Cà Foscari, che sono stati invitati a scrivere un testo di fiction ispirato agli avvenimenti e ai documenti del 1938, per consentire al pubblico di oggi di entrare in contatto, ricordare, e comprendere meglio le vicende della svolta razzista e antisemita del regime fascista e il loro significato nella storia d’Italia. Agli scrittori è stato proposto di ispirarsi anche ai documenti storici; agli storici di usare anche gli strumenti della fiction per raccontare gli avvenimenti storici: le capacità immaginative e narrative – proprie sia della letteratura che della storiografia – sono fondamentali nella conservazione e trasmissione della memoria e della storia riguardanti le esperienze del fascismo, del razzismo e dell’antisemitismo italiani. Hanno scritto per l’antologia Eraldo Affinati, Enrica Asquer, Viola Di Grado, Carlo Greppi, Helena Janeczek, Bruno Maida, Federica Manzon, Andrea Molesini, Vanessa Roghi, Igiaba Scego, Chiara Valerio e Alessandro Zaccuri. L’antologia sarà presentata da Helena Janeczek e Igiaba Scego durante l’edizione del prossimo Festival di Internazionale a Ferrara, in programma ad ottobre. (photo Cà Foscari magazinenews).

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