Una indagine svolta dai carabinieri del Noe di Treviso e coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia – DDA, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente di Milano, nelle province di Treviso, Venezia e Padova, in collaborazione con i Comandi provinciali territorialmente competenti a questi risulttai: esecuzione a 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 5 misure interdittive, oltre a numerose perquisizioni e sequestro di beni, emesse dal Gip di Venezia a carico di appartenenti ad un sodalizio criminale responsabile (ma non solo) di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. (photo Trevisotoday). Interessati dai provvedimenti cautelari sono amministratori e responsabili di impianti e società nel settore della gestione dei rifiuti e dei trasporti; in totale sono 17 le persone che risultano coinvolte nell’inchiesta ed indagate a vario titolo. In ottemperanza ai provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, i carabinieri del Noe di Treviso hanno mandato di sequestrare pure una cava a Cison di Valmarino e di una serie di automezzi usati per il trasporto dei materiali di scarto.

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