Esecitazione delle forze dell’ordine ai giardini della Biennale (i padiglioni sono chiusi al lunedì). E’ stata una simulazione di un attacco terroristico tra i padiglioni, in particolare quello degli Stati Uniti.
Stando al programma della simulazione, alcuni “terroristi” hanno sparato sulla “folla” dei visitatori della Biennale armati di fucili automatici e pistole – naturalmente impersonati da figuranti di carabinieri polizia di stato – per poi nascondersi all’interno di strutture dell’area espositiva. L’azione coordinata si è conclusa con la cattura dei finti terroristi. Per dare maggiore realismo all’esercitazione sono stati impiegati uomini delle forze dell’ordine come visitatori e sono stati esplosi anche alcuni colpi a salve. La simulazione dell’attacco terroristico ha destato tra gruppi di passati, non lontanto dalla zona, una comprensibile apprensione; la situazione è stata però subito chiarita. E’ la terza volta che vengono fatte esercitazioni a Venezia e terraferma,essendo un sito sensibile; la prima è avvenuta a Marghera, alla Nave de Vero, una seconda diuna mattina al TFondaco, a Rialto, e il 25 alla Biennale.

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