Dopo 18 anni Marino Finozzi (Lega) si è dimesso da consigliere regionale del Veneto. Al suo posto subentra Maurizio Colman, 45 anni, già sindaco di Piovene Rocchette per 2 mandati e consigliere provinciale dal 2007 al 2012. Finozzi (foto) è stato durante questo lungo periodo assessore al turismo, presidente del Consiglio e poi di Commissione e infine consigliere. Finozzi, 56 anni, è nato a Thiene e risiede a Fara Vicentino, ha deciso per altre scelte di vita (il suo ritiro non si deve ad altri incarichi tantomeno a problemi di salute, ha solo ammesso che si impegnerà nel sociale): Finozzi, si sa, è imprenditore. Aveva iniziato la sua carriera politica nel 1995 come vicesindaco di Thiene (giunta di Marina Maino), per poi essere nominato nel 1997 fino al 2000 assessore in Provincia, con la presidente Manuela Dal Lago, ed infine assessore regionale, presidente del consiglio regionale, di nuovo assessore ed infine consigliere in successione, dal 2000 a al 2018. Colman subentra a Finozzi a seguito delle 2.285 preferenze conquistate durante le elezioni del 2015. Noto ai più per l’ordinanza ‘anti nomadi’ emessa nel 2005, ancora rappresentata a Piovene da cartelli che campeggiano in buona parte del territorio comunale, Colman si è dichiarato “pronto a farsi carico nei prossimi due anni delle istanze dell’Alto Vicentino. Si chiude un cerchio per Finozzi, proprio nel periodo storico in cui la Lega è al suo massimo, con il leader Matteo Salvini al ministero dell’ Interno e la trissinese Erika Stefani agli Affari Regionali. Messaggi di in “bocca al lupo” e di sincero ringraziamento per l’opera svolta da Finozzi da parte dei presidenti della Giunta regionale e del Consiglio, rispettivamente Luca Zaia e Roberto Ciambetti (dello stesso partito).

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