La società Danieli di Buttrio (Udine) ha ottenuto una commessa da Van Merksteijn per costruire un impianto minimill, un laminatoio di acciaio verde a base di rottami per la produzione di 900.000 tonnellate di filo metallico, che inizierà la produzione nella seconda metà del 2020, rispettando gli alti standard ambientali olandesi. Lo si è appreso dal mondo finznairio di piazza Affari e da MF. “Quest’ordine conferma la capacità del gruppo di ottenere nuove commesse anche in un periodo caratterizzato da poche opportunità nel settore degli impianti per la produzione di acciaio. Inoltre supporta quanto indicato dal management per il futuro. Non si aspettano grandi ordini, ma piccoli ordini per rinnovare impianti esistenti o investimenti per migliorare l’impatto ambientale o la flessibilità operativa”, come è detto nel report. Secondo gli analisti “Danieli è uno dei titoli su valutazioni più basse nel settore dei capital goods in Europa. L’azienda è forte nel suo business, l’outlook è positivo e il bilancio è solido”. L’accordo prevede la progettazione e realizzazione dei nuovi impianti minimill che saranno costruiti in un’area di circa 50 ettari nel porto di Eemshaven, nel nord dei Paesi Bassi. Inoltre, Danieli Automation fornirà tutta la strumentazione per rendere lo stabilimento Industry 4.0; l’acciaieria opererà secondo le soluzioni più rispettose dell’ambiente e di risparmio energetico nel rispetto dei rigidi standard ambientali dei Paesi Bassi.

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