Nuovo Presidente del “Cruise and Ferry Port Network”, think-tank della ESPO (European Sea Ports Organisation) di cui fanno parte i rappresentanti dei maggiori scali europei per crociere e traghetti è il cap. Antonio Revedin, 56 anni, Direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo dell’AdSPMAS. Il network affronta i temi della pianificazione delle infrastrutture, dei servizi per i passeggeri, delle relazioni tra porto e città, dell’ambiente e della security, ponendosi come interlocutore di riferimento rispetto al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea. Il “Cruise and Ferry Port Network” si occupa, inoltre, di redigere il “codice di buone pratiche” che costituisce un riferimento per le strategie in materia di crociere e traghetti per i porti. In una nota dell’Autorità portuale di Venezia è detto tra l’altro che la nomina riconosce l’eccellenza e la lunga esperienza dello scalo veneziano nel gestire con successo importanti flussi di traffico passeggeri in un contesto urbano delicato e in costante equilibrio con le esigenze del porto commerciale e industriale. “L’implementazione di corrette strategie di sviluppo del settore crociere e traghetti” – ha detto Antonio Revedin (foto) – “deve essere costantemente monitorata. Non solo perché è necessario garantire una pianificazione in linea con i trend di mercato che porti allo sviluppo dei traffici; altrettanta attenzione infatti deve essere posta alla sostenibilità dei trasporti e della catena logistica ed è ciò che accade a Venezia. La funzione di homeport dello scalo crociere e la progressiva crescita del settore traghetti, che ha superato il 40% nel 2017 anche in virtù di un moderno terminal dedicato esclusivamente a Ro/Ro e Ro/Pax, ci impongono infatti di adottare le migliori “best practice”. In questo senso, la nomina a Presidente del “Cruise and Ferry Port Network” mi permetterà di rappresentare, a livello europeo, le soluzioni adottate a Venezia e, al contempo, garantirà un continuo confronto con le attività svolte negli altri porti UE”.