Una nuova regolamentazione per il pagamento rateale di debiti tributari che viene in aiuto a famiglie e imprese è stata approvata dalla giunta regionale. E’ quanto ha reso noto il Vicepresidente della Regione Veneto il quale ha proposto il provvedimento con i nuovi parametri per rateizzare gli avvisi di accertamento ricevuti per le tasse regionali omesse o dimenticate. “La situazione di crisi economica – ha spiegato Luca Forcolin – ha reso spesso difficile anche per le famiglie pagare una o più tasse, omesse per dimenticanza o per temporanee difficoltà che ne hanno impedito alla scadenza il pagamento spontaneo. A distanza di tempo però si ricevono gli avvisi di accertamento dei tributi non pagati ma maggiorati di sanzioni, interessi moratori ed oneri accessori. A quel punto il pagamento in tempi brevi del dovuto può davvero diventare seriamente problematico per una famiglia o un’impresa priva di entrate supplementari, costringendola ad indebitarsi con le banche o al ricorso ad onerosissime scoperture di conto corrente”. Con il provvedimento della Regione si è abbassato il limite minimo dei 2500 euro per accedere alla rateazione di questi debiti, stabilendo che in presenza di accertamenti per almeno 2000 euro il cittadino o l’impresa potrà richiedere ed ottenere un piano di rateazione che spalmi fino ad un biennio il pagamento dovuto. Inoltre, per agevolare ancora di più cittadini ed imprese sono state previste rate trimestrali anziché mensili, lasciando in tal modo ai contribuenti la possibilità e il tempo per far fronte ai pagamenti dovuti. Solo per le situazioni debitorie più gravi, per lo più a carico di imprese, sarà richiesta una forma di garanzia che contemperi in tal modo le esigenze dei contribuenti con la doverosa protezione delle finanze pubbliche. “Le nuove modalità di rateazione – ha concluso il vicepresidente – non sono forme di assistenza sociale ma sono state pensate dalla Regione solo per dare un equo sostegno ai propri contribuenti in temporanee difficoltà di liquidità”.
Per info cittadini ed imprese possono rivolgersi agli uffici regionali della Direzione Finanza e Tributi che ora accettano le richieste di rateizzazione, con i nuovi vantaggi.
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