Quattro giornate di festa per celebrare il Patrono di Verona. Dal 18 al 21 maggio, il quartiere di San Zeno ospiterà eventi di artigianato, concerti, stand enogastronomici e attività culturali, in un percorso alla riscoperta delle tradizioni del territorio scaligero. Presenti più di 40 artigiani, che esporranno i loro manufatti per promuovere le arti creative, dal cucito al ricamo, dalla lavorazione del sapone alla ceramica, dall’intaglio al mosaico. Sarà inoltre possibile vedere il lavoro di alcuni maestri che produrranno le loro opere direttamente in piazza. Sul palcoscenico, invece, artisti noti per le loro esibizioni in dialetto veronese. Durante le serate si alterneranno Storyville e Roberto Puliero, con un “jazz menù” dedicato alla cucina veronese, Il Bifido e i Niu Tennici, con il loro reggae giamaicano in vernacolo, la musica popolare della Contrada Lorì e i canti delle osterie delle Sorelle Bergamaschi. Concerti e spettacoli animeranno il quartiere anche durante il giorno. Gli stand enogastronomici proporranno tutti piatti tipici, rivisitati anche in chiave moderna. Sarà così possibile degustare formaggi e salumi della Lessinia, sarda, lavarello, trota e renga in onore di San Zeno, patrono dei pescatori, così come il risotto all’isolana, gli gnocchi e i tortellini artigianali. Presenti anche il Grill Street Barbecue, con la carne veronese, e una postazione dedicata al fritto di lago. Sabato 19 maggio le maschere del Bacanal del Gnoco sfileranno da piazza Corrubbio a piazza San Zeno. Domenica, invece, nelle piazze del quartiere si terrà il primo Busker’s Festival con artisti e musicisti di strada. Saranno presenti inoltre le giostre storiche e quattro giochi antichi della tradizione veronese: la Lippa, il Penacio, il Tiro alla fune e il Piedritto. Sempre per divertirsi, verrà proposta una caccia al tesoro virtuale e fotografica che, attraverso un’app, permetterà di conoscere i posti più belli del quartiere. Lunedì 21 maggio sarà possibile visitare la chiesa di San Procolo, con il CTG di Verona; in serata piazza San Zeno ospiterà l’arrivo di 40 vespe storiche per un aperitivo anni ’60. “Per quattro giorni San Zeno festeggia il Patrono cittadino – ha spiegato l’ass. Filippo Rando -, coinvolgendo residenti e pubblico in attività e iniziative alla riscoperta della cultura e della tradizione scaligera. Tutti i veronesi sono invitati a partecipare e a condividere questo grande momento di festa. Un ringraziamento va agli organizzatori e all’Abate di San Zeno per la collaborazione e la disponibilità dimostrata”. Per la parte religiosa va ricordato che il Comitato per le celebrazioni in onore di San Zeno promuove ogni anno l’offerta simbolica dell’olio per la lampada votiva che arde nella Cripta davanti all’urna del Santo Patrono. Alcuni Comuni della Provincia, a rotazione, provvedono a dotare la lampada dell’olio necessario, come segno di fraternità e di pace per la comunità, nello spirito voluto da San Zeno. Si rinnova con l’occasione anche l’antica tradizione, risalente al 10 maggio 1413, quando il Consiglio comunale di Verona stabilì che nella processione in onore del Patrono intervenissero le autorità civili ed i rappresentanti delle varie professioni cittadine per accompagnare nella visita i Rettori veneti. Con l’occasione tutte le Arti erano poi obbligate ad offrire le libbre di cera necessarie per l’illuminazione della Basilica. Vescovo di Verona è mons. Giuseppe Zenti.

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