Torna BorderWine, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale, l’unico evento dedicato al vino coltivato e prodotto secondo rigidi parametri che coinvolge principalmente le cantine produttrici dei tre paesi confinanti Italia, Austria e Slovenia, in programma nei gg. 27 e 28 maggio. Per la terza edizione, BorderWine cambia location: si terrà sempre a Cividale del Friuli (Udine) ma all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle. Saranno oltre cinquanta le cantine partecipanti che porteranno in degustazione i propri vini naturali, nati dal minor numero di lavorazioni e interventi sia in vigna sia in cantina. Per partecipare, infatti, ci sono precisi parametri da rispettare secondo il regolamento BorderWine: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’esclusione di alcun utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Durante le due giornate, organizzate in collaborazione con il Comune di Cividale, l’ERSA FVG e la Camera di Commercio di Udine, saranno organizzati incontri e conferenze con i produttori, gli enologi e i sommelier per approfondire o iniziare a conoscere le caratteristiche dei vini naturali. Lunedì ci sarà un masterclass “Vigna vecchia fa buon vino”: un viaggio nella storia dell’enologia con sette vini selezionati provenienti da vitigni autoctoni presenti da più di trent’anni. L’incontro sarà condotto dal wine philosopher di Natura delle Cose e Rimessa Roscioli Gaetano Saccoccio. Seguirà un aperitivo finale all’insegna del divertimento, con un mix di street food di alto livello, musica dal vivo e spettacoli di show cooking. Borderwine ha deciso di devolvere in beneficenza gli introiti ricavati dalle iscrizioni, che saranno destinati alla Lega Italiana Lotta Tumori e alla Associazione Italiana Assistenza Spastici di Udine. (ODM).