“Misure urgenti per garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza e la vivibilità nella città storica di Venezia in occasione del Ponte della festività del 1° maggio” sono contenute in una ordinanza del sindaco Luigi Brugnaro. “In vista di un weekend delicato per la Città – ha detto il sindaco di Venezia – ho voluto firmare un’ordinanza, forse la prima in Italia, in cui si decreta uno stato di “bollino nero” per Venezia, con lo scopo di gestire il traffico sia pedonale che acqueo e smistare I flussi delle persone. Il nostro obiettivo è informare quanti vogliono venire a visitare la Città che nei prossimi giorni potrebbe esserci un’affluenza straordinaria di persone tale da renderne difficoltosa la visita. Sappiano tutti i turisti che, se vengono rispettando la città, sono i benvenuti. Al tempo stesso, però, abbiamo il compito di salvaguardare Venezia ed è per questo che abbiamo adottato delle misure possibili in base a quanto consentito dall’attuale ordinamento in merito a aumento dei flussi tali da rendere il prossimo weekend un’occasione per sperimentare un nuovo sistema di gestione del turismo. Un impegno che ci siamo presi con Unesco ma, soprattuto, con i tanti residenti di questa Città”. In concreto si autorizza il Comando di Polizia Locale a porre in essere, modulandole secondo le effettive necessità e con il monitoraggio continuo dalle telecamere della Centrale operativa, una serie di misure per sabato 28, domenica 29, lunedì 30 aprile e martedì 1° maggio nelle quali è prevista un’affluenza straordinaria di visitatori nella città storica di Venezia. In quelle giornate potrà essere deviato l’accesso pedonale sulla direttrice Piazzale Roma, Piazzale della Stazione di Santa Lucia, Strada Nuova, consentendone l’accesso ai soli residenti e frequentatori abituali della città (muniti di carta Venezia Unica) e, compatibilmente con gli affollamenti in essere, ai visitatori diretti nel sestiere di Cannaregio e nella porzione del sestiere di Castello limitrofa a San Giovanni e Paolo. I flussi turistici che hanno come direzione Rialto o San Marco saranno fatti proseguire su percorsi alternativi. Per quanto riguarda i lancioni gran turismo provenienti dai Comuni di Cavallino – Treporti, Jesolo, Musile di Piave e Quarto d’Altino avranno il divieto di sbarco negli abituali approdi di Riva degli Schiavoni (fronte la caserma Cornoldi) e dovranno indirizzarsi verso gli appositamente allestiti alle Fondamente Nuove. Infine, il Ponte della Libertà potrà essere limitato alla circolazione dei soli veicoli di chi è abbonato alle autorimesse di Piazzale Roma e Tronchetto, ai taxi, ai veicoli dei noleggiatori nonché agli autobus di linea e non di linea oltre ovviamente ai veicoli delle Forze di Polizia, del Soccorso Pubblico e dei servizi pubblici per evitare congestioni al terminal automobilistico di piazzale Roma.