“Cibus” di Parma, il salone internazionale dell’alimentazione, si presenta – dal 7 al 10 maggio – con un migliaio di nuovi prodotti e con 3.100 espositori. In questa edizione anche 100 espositori in più rispetto al quella del 2016 ed un incremento di 5.000 mq dell’area espositiva. Sono attesi 80 mila visitatori professionali, di cui il 20% dall’estero, e, tra questi, 2.500 top buyer. L’organizzazione ha segnalato una selezione di cento prodotti più innovativi ospitati nel Cibus Innovation Corner, una nuova area di esposizione e talks. Cresce anche il numero degli chef chiamati a preparare i nuovi prodotti per il tasting dei visitatori, sia nei singoli stand che nelle food court dedicate ai prodotti tipici regionali. L’ampia gamma dei prodotti a denominazione d’origine sono esposti dai Consorzi di tutela nell’area dell’Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche. Al “Cibus” di Parma si celebrano, tra l’altro, le nozze Nord-Sud tra Mozzarella di bufala campana Dop e Gana Padano Dop nell’Anno del cibo italiano, proclamato dai ministeri delle politiche agricole e dei beni culturali. In occasione del Salone internazionale dell’alimentazione va in scena il matrimonio del gusto tra due simboli del Made in Italy a tavola, all’insegna del claim: “C’è più gusto a stare insieme”. I Consorzi di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e del Grana Padano Dop avranno un’area comune nel Padiglione 2 – Stand L71-K72 e lanciano lo slogan “C’è più gusto a stare insieme”, con una serie di eventi alla scoperta delle due grandi realtà del food. Si cala un tris d’autore: il pizzaiolo Franco Pepe e gli chef Rosanna Marziale e Giuseppe Daddio daranno vita a uno straordinario “tributo” allo stile di vita italiano. Alla rassegna il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha inoltre promosso un ricco palinsesto di attività, tra showcooking in fiera con grandi chef e un programma “Fuori Salone” che coinvolgerà luoghi storici della città emiliana in una contaminazione di culture gastronomiche. Duplice l’obiettivo: da un lato sottolineare la versatilità dell’utilizzo della bufala Dop in cucina e dall’altro incrementare il profilo internazionale di un prodotto che è trainato proprio dall’export. Il fatturato dell’industria alimentare ha raggiunto i 137 miliardi di euro
mostrando una crescita del 3,8%; l’export però cresce di oltre il 6% e ormai vale complessivamente oltre 41 miliardi di cui oltre 32 di prodotti finiti (dati 2017, Federalimentare e Osservatorio CibusExport).
Con i consumi alimentari ancora deboli in Italia, l’export quindi diventa sempre più strategico.
Le esportazioni crescono in tutte le geografie, ma si registra finalmente un recupero di
Russia, Spagna e Sud America mentre si mantiene estremamente sostenuta la crescita in Nord America e in Asia. Le merceologie che performano meglio sono formaggi, salumi, dolciario e spumanti ma mostrano tassi di sviluppo molto interessanti le farine speciali, i preparati gastronomici e dietetici, distillati e acque minerali. A “Cibus 2018” la conferma che i prodotti bio, alla luce degli attuali risultati, stanno producendo risultati brillanti.
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