Accordo (valido tre anni) tra Poste Italiane e Intesa Sanpaolo per la distribuzione di prodotti e servizi dei due gruppi. Gli ambiti di collaborazione riguardano, come reso noto dai due protagonisti e dalla stampa economica specializzata, mutui e prestiti personali erogati da Intesa Sanpaolo e collocati tramite la rete degli uffici postali; prodotti di wealth & asset management gestiti da Eurizon Capital SGR1 per fornire ai clienti di Poste Italiane ; servizi di pagamento compresi i bollettini postali tramite i canali fisici e remoti di Intesa Sanpaolo e Banca 52 incluse le ricariche PostePay. Tale accordo ha ottenuto da piazza Affari solo segnali di prudenza, almeno fino poco fa. L’accordo si inserisce in Deliver 2022, il piano strategico quinquennale di Poste Italiane; esso va ad ampliare la gamma di prodotti che Poste Italiane offre attraverso la sua rete capillare per rispondere al meglio all’evoluzione dei bisogni dei suoi 34 milioni di utenti. Qual’è la dote dell’istituto bancario? Intesa porta circa 4.700 sportelli dai quali si potranno effettuare tra l”altro ricariche postepay e pagamenti dei bollettini. Nei programmi di Poste Italiane c’è la revisione della divisione corrispondenza e pacchi, il rafforzamento e l’ammodernamento dei servizi finanziari e assicurativi; tra l’altro si attende l’annuncio di una possibile Rc Auto.