Nuova edizione di Antiquaria Padova, la mostra mercato dedicata all’antico fino al 25 marzo. Gli espositori presenti sono un centinaio e arrivano da tutta Italia e dall’estero: moltissimi i pezzi di grande valore, tra cui alcune opere di Corcos e di Da Molin, preziosi gioielli e pregiatissimi mobili del Settecento veneziano. La mostra, inaugurata il 17 marzo da varie autorità di Padova e della Regione Veneto (ass. Roberto Marcato), ospita anche numerose opere di arte moderna, tra cui spiccano alcuni bozzetti di Depero, opere di Fontana e di Boccioni. “Sicuramente siamo partiti bene» commenta il direttore artistico, Nicola Rossi «con un numero importante di visitatori, ma soprattutto con visitatori di qualità: collezionisti, conoscitori dell’arte antica e che apprezzano con sensibilità la nostra storia e cultura. È un pubblico certamente di nicchia, ma molto affezionato: i collezionisti sono disposti a girare l’Europa, pur di trovare il pezzo che desiderano. Qui in mostra si trova tutta la componente culturale che va dal Cinquecento ai giorni nostri, passando poi attraverso tutta una serie di eventi, non ultima la presenza di una mostra dedicata alla famiglia Ciardi. Ricordo poi alcuni quadri di grande valore, tra cui alcuni Corcos e un Da Molin tra i più belli che io ricordi aver visto. Senza contare i gioielli e i mobili, tra cui credenze, trumeau, specchiere del Settecento veneziano amate in tutto il mondo: gli americani ne fanno incetta”. L’’evento propone ai visitatori un viaggio nell’arte antica, dal Rinascimento al Novecento: a raccontare l’evoluzione del gusto e degli stili ci saranno numerose opere pittoriche di grande valore, ma anche oggetti d’arredamento, arazzi e gioielli. Grande spazio è dedicato alla pittura, con autentici pezzi da museo: l’opera di Vittorio Corcos Stelle e Piero (in vendita presso Phidias Antiques) è stata esposta alla Mostra Antologica “Vittorio Corcos. Il fantasma e il fiore” (1997), al Museo Fattori di Livorno, poi proseguita alla GAM di Firenze. L’altro Corcos si trova nello spazio espositivo di Leandro Mason, ed è un capolavoro dell’artista delle “joelis femmes”: Elegante dama in rosa, dipinto a Parigi nel 1988. Da segnalare poi, l’importante esposizione interamente dedicata alla famiglia veneziana dei pittori Ciardi: il padre Guglielmo (1842-1917) e i figli Beppe (1875-1932), ed Emma (1879-1933). Le opere esposte saranno una ventina tra cui tre grandi Marine di Beppe Ciardi, alcuni dipinti di Guglielmo Ciardi tra cui spicca Mulino sul Sile e alcune vedute di Venezia di Emma Ciardi. Verranno presentate inoltre quattro opere inedite relative ai viaggi all’estero di Emma e Guglielmo. Una sosta merita lo straordinario dipinto del grande pittore padovano Oreste da Molin (Piove di Sacco 1856-1921) Diurnisti a due lire datato 1895. Fu esposto alla Prima Esposizione Internazionale d’Arte della città di Venezia nello stesso anno, con grande successo di critica e pubblico. Il dipinto entrò poi nella collezione del Barone Mario Confalonieri, che lo acquistò dallo stesso artista per 3mila lire. L’opera è stata anche esposta nel Museo di Piove di Sacco (paese natale del pittore) durante la grande esposizione commemorativa del 2006. Tra le opere dei padovani, anche una Maddalena di Antonio Zanchi, già esposta a Barcellona (“Jardì d’Eros”) nel 1999. Ampio spazio, come sempre, è dedicato anche l’arredo, con antiche credenze e trumeau, preziose specchiere veneziane, splendidi arazzi e tappeti pregiati, e ancora argenti settecenteschi di grande valore, sculture lignee di Brustolon, opere marmoree, vasi Gallé, vetri Daum e cornici di diverse epoche. Di sicuro intesse anche la sezione dedicata al gioiello, con una presenza davvero qualificata di espositori provenienti da tutto il panorama nazionale: l’offerta – che contempla tanti pezzi unici di straordinaria fattura artigianale – va dalle parure d’epoca déco ai bracciali anni quaranta. Tutti i pezzi esposti (siano dipinti, mobili o gioielli) sono unici e, per lo più, di grande valore artistico ed… economico. Ma non manca una selezione (in particolare fra l’oggettistica) di offerta destinata a tutte le tasche, per permettere anche a giovani coppie ed appassionati con minore capacità di spesa di aggiudicarsi qualcosa di unico e originale. “Antiquaria Padova”, infine, apre le porte anche all’arte moderna e contemporanea: sono infatti presenti una rosa di gallerie partecipanti ad ArtePadova, manifestazione fieristica importantissima a livello nazionale ed internazionale, che quest’anno giunge alla sua 29esima edizione. Antico e Moderno, così, si fondono in una commistione armoniosa e originale, la stessa che si trova anche nelle case di molti appassionati che, con maestria e buon gusto, sanno accostare stili e colori molto diversi e, proprio per questo, impareggiabili nel loro insieme. Per chi lo desidera anche quest’anno, durante tutto il periodo dell’esposizione, sarà presente in fiera uno spazio dedicato al restauro e alla consulenza personalizzata.