Veneto e Toscana, con i due Maestri Macellai Bruno Bassetto (Qualità Verificata) ed Enrico Ricci (Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp) si sono sfidati a colpi di coltello. Ha vinto la buona carne prodotta dai bravi allevatori veneti e toscani.  Un dettaglio, la carne di Vitellone ai cereali Qualità Verificata ha riportato un punteggio superiore alla Chianina. Si è svolta in un clima di simpatica cordialità misto a sfida l’incontro del secolo ovvero, la battuta di carne al coltello di Vitellone ai cereali Qualità Verificata e Vitellone Chianino Igp. A contendersi il titolo il Maestro Macellaio Bruno Bassetto incoronato testimonial della carne veneta Qualità Verificata e il Maestro Macellaio Enrico Ricci, che a Trequanda di Siena gestisce una macelleria storica, aperta nel 1895, che si tramanda di padre in figlio, da quattro generazioni, all’insegna della carne bovina di pura razza Chianina, marchio IGP, punta di diamante del Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. La giuria composta da 50 persone divise in tre categorie, cittadini, giornalisti, assaggiatori ufficiali, ha assaggiato 4 crostini di carne, due conditi e due al naturale delle due carni in gara portati su piatti numerati anonimi e compilato una scheda che chiedeva 6 valutazioni: la presentazione del crostino, il colore, l’odore, il sapore, il gusto e la soddisfazione complessiva della carne assaggiata. Alla fine, detto che è stato un trionfo della carne bovina di alta qualità all’insegna dello spirito di amicizia tra Unicarve Associazioni Produttori Carni Bovine, rappresentata dal Direttore Giuliano Marchesin e il Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Igp, rappresentato dal Direttore Paolo Canestrari, la giuria ha espresso il suo verdetto: la carne di Chianina dell’Azienda Agraria Trequanda Srl di Trequanda (SI), battuta al coltello dal Macellaio Enrico Ricci, ha riportato 4087 punti mentre la carne di Vitellone ai cereali Qualità Verificata dell’Azienda Antonio e Alessandro Barbisan S.S di Monastier (TV) con la filiera corta forte di 23 macellerie (www.liviobarbisan.it) battuta al coltello dal Maestro Macellaio Bruno Bassetto ha riportato 4215 punti.Risultato sorprendente, a detta di molti, con la carne veneta che ha sopravanzato quella toscana. Le prossime sfide saranno con la marchigiana e con la piemontese.

 

 

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