Il Centro sperimentale ortofloricolo Po di Tramontana di Veneto Agricoltura compie 30 anni (1988-2018) e per celebrare l’evento l’Agenzia regionale sta preparando una serie di grandi appuntamenti. L’obiettivo è quello di far conoscere, anche al di fuori del mondo ortofloricolo e degli addetti ai lavori, l’importante ruolo svolto dal Centro con sede a Rosolina-Rovigo, da sempre al servizio dell’innovazione del comparto. Le celebrazioni per i 30 anni di Po di Tramontana, che raggiungeranno il loro clou nei giorni 7 e 8 giugno, sono appena iniziate con una capillare azione di comunicazione sui Social, ma gli eventi più importanti sono in fase di definizione proprio in questi giorni. Al momento, si è appreso che durante la “due giorni” di giugno a Rosolina saranno presentate, innanzitutto, alcune possibili soluzioni tecniche per la meccanizzazione delle medio-piccole imprese orticole professionali, con prove dinamiche direttamente sugli appezzamenti del Centro, dedicate in particolare alle filiere di radicchi, asparago bianco, lattuga e patata dolce (batata). Inoltre, sono previsti incontri e confronti in campo con la guida di esperti del settore e visite alle prove sperimentali. Infine, sarà ripercorsa la storia dei primi 30 anni di attività del Centro, occasione per analizzare l’evoluzione e le prospettive dell’innovazione ortofloricola. Ricordiamo che il Centro “Po di Tramontana” si pone come punto di riferimento del comparto, non solo con la propria attività sperimentale, ma anche promuovendo e ospitando servizi per lo sviluppo del sistema della conoscenza ortofloricola. Ne è un esempio il recapito fitosanitario, che da anni fornisce aggiornamenti tecnici sulle principali patologie e mezzi di difesa, in collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Veneto e le forze tecniche del mondo associativo e produttivo del settore.

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