Dopo il messaggio beneaugurale di Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), proseguono le parole di incoraggiamento e gli apprezzamenti per la 44/ma edizione del Premio Nazionale della Bontà di Sant’Antonio (foto). Nei giorni scorsi infatti è giunto al Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Leonardo Di Ascenzo uno scritto da parte del Presidente della Regione Veneto: “Il Premio Nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova” è ormai parte della tradizione della città di Padova e dà voce ai giovani allievi delle scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, i quali esprimendosi con la narrativa, il disegno e la multimedialità, riescono a condividere, senza barriere culturali, ciò che vuol dire far del bene ed essere buoni” – si legge. “Compito non facile – ha commentato il Priore di Ascenzo – per questo è ancor più importante l’esempio degli adulti ed il ruolo educativo tutt’altro che semplice che ricoprono gli insegnanti e le scuole. La nostra proposta di riflessioni vuole essere, in una avvincente formula concorsuale, uno stimolo ai giovani per interrogarsi su come crescere buoni cristiani e buoni cittadini del futuro”. I destinatari del Riconoscimento sono gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni –, su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione. Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Nelle scorse edizioni grande emozione ha suscitato la storia della vincitrice, l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale, regalandogli due anni di amore e di cure; o il gesto di solidarietà compiuto dai dipendenti della ditta BRENTA PCM di Molvena (Vicenza) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicino alla bimba malata sino alla fine. Così come il gesto dell’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che con coraggio ha difeso una sconosciuta da una aggressione. Gli elaborati delle scuole dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro il 15 aprile. Tra i premi per i concorrenti: ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati. Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a 2.850 euro. Le cerimonie di consegna del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio, si terranno nella serata di sabato 9 e nella mattina di domenica 10 giugno, a Padova. Per info: Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, 339.8414625; Scoletta del Santo in P.zza del Santo – 35123 Padova; tel. 049.8755235; e-mail: segreteria@arciconfraternitadelsanto.com

Lascia un commento