Conclusa la nuova edizione del “Zagreb Boat Show”, la fiera di settore più importante della Croazia, con padiglioni dedicati a barche, gommoni, yacht: 300 gli espositori da 23 Paesi, che hanno presentato oltre 200 imbarcazioni. Stando all’organizzazione ci sono stati (21-25 febbr.) 20 mila visitatori provenienti anche dal nord Europa e paesi dell’Adriatico. Va dettto che la Croazia ha 50 marine, con una capacità di oltre 13.200 posti barca mare e 4.500 posti barca a secco. Adriatic Croatia International Club, meglio noto tra i navigatori come il Club ACI, è l’azienda leader per il turismo nautico croato, e una catena unica di 21 porti turistici che si estende da Dubrovnik (Ragusa) a sud di Umag (Umago), nella parte settentrionale dell’Adriatico. In Croazia operano oltre 140 società di charter, con una capacità di 2.700 navi, uniti nel gruppo di navi croate inquilino (charter). Alla rassegna espositiva tra i protagonisti i cantieri croati come Piculjan, Grginic Yachts, Pearl Sea, Bura ships, ma c’è anche la nautuca italiana a partire dai Cantieri Calabria per arrivare al cantiere MV Marine che da Napoli presenta bil nuovo gommone da 7 metri MV 25 Grand Turismo, con due divanetti a prua e poppa trasformabili in prendisole. Il design di MV 25 lo ha spiegato il fondatore Vincenzo Nappo: la nostra proposta è per soddisfare le esigenze del diportista e per competere su un più ampio mercato, che non è solo quello del Mediterraneo. Nel corso della rassegna c’è stato un convegno organizzato dall’Associazione croata delle piccole imprese della cantieristica da diporto e un workshop organizzato dal sindacato croato dei lavoratori della nautica sul nuovo codice marittimo e sugli incentivi per il settore che il governo di Zagabria ha in programma di varare. Nei giorni della fiera una svariata offerta di imbarcazioni di minori dimensioni, motori, dispositivi di navigazione, abbigliamento e calzatura da navigazione, attrezzatura per immersioni e pesca. Rispetto alle scorse edizioni, si è abbassato il numero dei natanti di lusso. Dai giornali croati si è appreso che particolare attenzione dei visitatori è stata dedicata all’antico scafo “liuto” tutto in legno che, dopo aver solcato per oltre 115 anni i mari d’Europa. L’evento nautico croato ha ospitato i costruttori mondiali di natanti: panfili, barche a vela, idroscivolanti, imbarcazioni, ski jet, kajak, gommoni, motori di bordo e fuoribordo, nonché i produttori di abbigliamento e calzature, attrezzature e accessori per immersione, pesca, veleggio e altri sport acquatici. Numerosa la partecipazioni delle marine croate e aziende charter, cantieri navali, scuole e agenzie, club, istituzioni e associazioni di categoria e amatoriali.

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