La società caffeicola Hausbrandt Trieste ha presentato al tribunale di Verona le procedure per l’acquisizione della Melegatti, la storica azienda dolciaria di S. Giovanni Lupatoto (Verona), nota per i suoi pandoro, in crisi finanzaria e con 150 dipendenti in cassa integrazione (nella foto: personale di Melegatti saluta brindando, dopo aver appreso la notizia). Intanto, Hausbrandt, a titolo di prestito-ponte, ha versato un mln di euro per far ripartire la produzione delle colombe pasquali della Melegatti.  L’offerta dell’imprenditre Zanetti è di 15 mln, accompagnat ada un progetto industriale forte. “E’ una bella operazione che nasce sotto una buona stella, che coniuga e salvaguardia il meglio della tradizione e dell’imprenditoria veneta” . Così il presidente della Regione Veneto si congratula con l’impegno del gruppo Hausbrandt di finanziare la campagna di Pasqua di Melegatti per far ripartire la produzione di colombe, con la prospettiva di rilevare l’azienda veronese e di garantire così occupazione e continuità alla sua storia produttiva. “Grazie al gruppo Hausbrandt Trieste 1982 spa si salva un marchio storico del Veneto, che ha creato un prodotto e una tradizione noti in tutto il mondo”, prosegue il presidente del Veneto. “Al gruppo Hausbrant, e in primis al suo presidente Fabrizio Zanetti, vanno le mie congratulazioni e un pensiero riconoscente, a nome anche dei tanti estimatori della Melegatti, per una operazione che non solo mette in sicurezza una importante e apprezzata azienda veneta e fa tornare il sole nel panorama occupazionale dell’industria veronese, ma lascia intravvedere nuove sinergie e  interessanti sviluppi di crescita”. Da ricordare che su Melegatti si è interessato, con un finanziamento, il fondo maltese “Abalone” per consentire la produzione di panettoni e pandoro nel periodo dello scorso Natale, però l’operazione aveva l’obiettivo di acquisire l’azienda dolciaria ma l’offerta non si è concretizzata. Hausbrandt di Nervesa della Battaglia  (Treviso) è presieduta da Fabrizio Zanetti, 35 anni, il quale ha detto che “è importante che su Melegatti ci sia una manifestazione d’interesse seria; il nostro impegno è quello di risanarla per poi andare a creare un gruppo Made in Veneto, per una selezione di prodotti e abbinamenti, mixando le due realtà industriali”. Zanetti, dopo aver ricordato che le due realtà industriali sono state fondate a fine Ottocento, ha aggiunto: “non facciamo acquisizioni tutti i giorni e anche in questo caso non è una mia decisione, ma una valutazione ponderata del nostro team. Le possibilità di integrazione in un progetto industriale solido sono molte: noi siamo Horeca, mentre Melegatti ha una forza potentissima con il consumatore; a Verona hanno una linea di produzione di croissant e i nostri agenti da anni ci dicono che i nostri clienti premono per avere una linea di pasticceria abbinata al caffè. Allora credo che ci siano percorsi molto favorevoli in termini di cross selling ed altro”.

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