Dopo la WCup 2016 e il fantastico Mondiale Alpago-Piancavallo 2017 ecco una nuova sfida, una di tre giorni a tappe “sulle tracce del Mondiale” a squadre nello spirito antico e puro dello scialpinismo: oltre 50km di fuoripista e circa 11.000m di dislivello complessivo. Dal 16 al 18 febbraio ritorna la Transcavallo, gara di scialpinismo a squadre che si articolerà su tre tappe. Una formula inconsueta che vedrà gli atleti raggiungere Piancavallo da Alpago al termine della prima tappa, pernottare in hotel, e la mattina successiva ripartire alla volta di Col Indes. Il terzo giorno si percorreranno le tracce alpinistiche del Castelat, del Cornor concludendosi salendo da vari versanti il celeberrimo Guslòn. La tappa conclusiva assegnerà i titoli tricolore del Campionato Italiano a squadre. Gli aspiranti ai titoli saranno liberi di iscriversi a tutte e tre le tappe oppure partecipare solamente alla prova tricolore. La partecipazione alla manifestazione è individuale ed è richiesta una discreta esperienza-capacità scialpinistica e un allenamento atletico adeguato alle caratteristiche della disciplina e alla durata delle escursioni. «Siamo entusiasti e orgogliosi – ha detto Diego Svalduz, presidente del Comitato Organizzatore – di poter ospitare un Campionato Italiano a squadre. Dopo i Mondiali Alpago-Piancavallo volevamo che i territori iridati del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia, vivessero un’altra esperienza di altissimo livello. Siamo soddisfatti per la scelta Federale di premiare la costanza e l’impegno del Comitato Transcavallo che da sempre ha dato garanzie assolute di capacità organizzativa». La novità del 2018 è la Transcavallo Classic riservata a chi non vuole cimentarsi con l’agonismo ma vuole esserci sui tracciati mondiali per amore di questo meraviglioso sport della neve e delle vette. Sarà una sorta di raduno, dove i partecipanti (massimo 100 iscritti) accompagnati dalle guide alpine, non solo anticiperanno il passaggio dei concorrenti, ma lungo il tragitto e nei rifugi interessati potranno rivivere i momenti che hanno gettato le basi della Transcavallo quanto, tantissimi anni fa, i pionieri dello scialpinismo partivano dall’Alpago per raggiungere Piancavallo. Il montepremi previsto è di oltre 20.000 euro con un assegno di 3500 euro per la prima squadra classificata al termine dei tre giorni. Ma oltre ai premi per i professionisti delle pelli di foca, grazie agli sponsor come Scarpa, Karpos, Fischer, Atk, Vibram ed Enervit, ci saranno dei premi e dei momenti dedicati a tutti gli appassionati. Il Comitato organizzatore sta curando anche una gastronomia “speciale” che interesserà tutti i tre giorni, con particolare attenzione per la serata del sabato data la presenza in loco di tre chef stellati.

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