Powahome, startup romana creatrice di un sistema di domotica che può essere facilmente inserito all’interno degli interruttori e delle prese già esistenti in casa, ha vinto la seconda edizione del Klimahouse Startup Award, la startup competition lanciata da Klimahouse, fiera internazionale di riferimento per l’efficienza energetica in edilizia. Una scelta arrivata al termine di una finale che ha visto confrontarsi progetti innovativi provenienti da Italia, Germania e Austria. I vincitori (foto) hanno superato in finale Kewazo e Ribes Tech, mentre a Ricehouse, giovane azienda di Biella che si pone l’obiettivo di sostenere l’utilizzo della paglia e della lolla di riso come materiale da costruzione, al fine di attivare un processo virtuoso dal punto di vista sociale, economico e ambientale, è andato il premio speciale assegnato dall’Agenzia CasaClima. Un’edizione internazionale che ha portato a Klimahouse, dopo la prima selezione, dieci progetti di altissimo livello. Klimahouse si è svolta dal 24 al 27 gennaio; è la fiera leader in Italia per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia. In occasione della giornata d’apertura, un intervento su “Chi costruisce la mobilità del futuro?” da parte dell’architetto e urban designer tedesco Stefan Schmitz il quale ha presentato l’ambizioso progetto Maidar EcoCity+ in Mongolia: la ‘città a misura d’uomo’, esempio per lo sviluppo di altri modelli ecosostenibili in tutta l’Asia. “Maidar EcoCity è la nuova capitale della Mongolia – ha spiegato Schmitz – la pianificazione di Maidar EcoCity segue i principi di una ‘città a misura d’uomo’. Questo significa una città con uno schema policentrico delle varie unità: edificio, quartiere e distretto. Ogni quartiere risponde alle necessità quotidiane dei suoi abitanti. Ogni distretto funziona come una piccola città con un’unica identità attorno alla quale ruotano tutti gli aspetti della vita umana: vita, lavoro, tempo libero, shopping, istruzione e assistenza sanitaria. Solo questa strutturazione della città può permettere una riduzione drastica del traffico automobilistico”. Klimamobility ha riunito aziende leader, ingegneri, sviluppatori, esperti e appassionati che sono interessati a conoscere come ci muoveremo nel prossimo futuro. Moderata dal direttore scientifico di Green factor, Marco Gisotti, la conferenza, inoltre, ha sviluppato il tema della mobilità sostenibile insieme a Pietro Menga, Presidente CIVES (Commissione italiana veicoli elettrici a batteria, ibridi e a celle combustibile) e Anton Seeber, CEO Leitner Spa, che offerto una panoramica sui mezzi di trasporto sospesi e sul ruolo delle energie rinnovabili. E ancora: Klaus Mutschlechner, Presidente Automotive Excellence Alto Adige, che si è concentrato sul ruolo dell’Alto Adige in campo di mobilità nel mondo globale e Sergio Marchiori, CEO della Business Unit Alperia Smart Region il quale ha trattato l’innovazione nella rete per la distribuzione energetica.