Il Premio Galileo per la divulgazione scientifica verrà incorporato all’interno del Galileo Festival dell’Innovazione, evento di divulgazione scientifica e tecnologica curato dall’università, che si terrà per le strade di Padova nel maggio prossimo. La cerimonia di premiazione avverrà il 18 maggio nell’aula magna dell’ateneo di Padova. “Il Premio Galileo è della città di Padova anche per questo la premiazione avverrà accanto alla sala della cattedra di Galileo”. L’annuncio è stato dato dall’assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio nella conferenza stampa tenuta con Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese, e Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost. Il Premio, su modello del premio letteraio Campiello, continuerà ad avere la caratteristica giuria popolare incaricata di selezionare il vincitore, ma con qualche modifica: mentre prima era composta da studenti delle scuole secondarie di tutta Italia, in questa XII edizione verranno coinvolti 200 studenti delle classi quarte di 10 istituti delle province di Padova e Rovigo. “I primi anni riuscivamo a coinvolgere fino a 102 province italiane, ma di anno in anno siamo andati diminuendo fino a 47 province” ha detto l’assessore Colasio. A comporre la giuria popolare verranno chiamati anche fino a 200 studenti delle università italiane: “Il carattere nazionale verrà conservato: abbiamo contattato 9.000 docenti delle università italiane affinché invitassero i propri studenti a candidarsi a far parte della giuria. Abbiamo già ricevuto fin troppe richieste, arriveremo a selezionarne 150-200”, ha precisato Colasio. La Giuria scientifica, incaricata di selezionare i 5 libri finalisti, sarà presieduta da Sandra Savaglio, astrofisica dell’università della Calabria che si è guadagnata la copertina del Time nel 2004. A lei si affiancheranno 5 docenti dell’ateneo padovano (Fabrizio Dughiero, Telmo Pievani, Paolo Roberto Graziano, Margherita Losacco e Antonio Nicolò): “Abbiamo ritenuto opportuno che fosse il nostro prestigioso ateneo a indicarci autorevoli docenti. Si tratta di una sinergia tra Comune e università, un rapporto innovativo” ha detto Colasio. A completare la giuria scientifica ci saranno 5 giornalisti, specialisti della divulgazione scientifica (Marco Cattaneo, Eliana Liotta, Nicla Panciera, Massimo Cerofolini, Federico Taddia): “Sulla stampa nazionale il Premio non aveva il giusto e dovuto rilievo – ha dichiarato Colasio – e pur premiando autorevolissimi divulgatori scientifici la manifestazione attraversava un oggettivo momento di appannamento, rendendo difficile al Premio ottenere i suoi scopi, cioè dare visibilità alle opere di divulgazione scientifica premiate e far conoscere Padova come una delle città simbolo della scienza e del trasferimento tecnologico”. Rispetto alle precedenti edizioni, nelle settimane di avvicinamento alla premiazione non ci saranno più gli incontri tra autori finalisti e lettori “Sarà tutto concentrato in una settimana effervescente, la settimana del Galileo festival dell’innovazione” ha commentato il prorettore Dughiero. Il 9 febbraio è atteso l’annuncio da parte della giuria scientifica della cinquina finalista. Il 17 maggio nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi ci sarà la presentazione dei 5 libri. Gli studenti si impegnano a raggiungere Padova in cambio dell’onore e del prestigio di far parte della giuria popolare; le case editrici forniranno gratuitamente i 5 libri finalisti agli studenti universitari in formato elettronico e in formato cartaceo agli studenti medi. Il Comune di Padova investirà poi in una campagna di comunicazione per promuovere i finalisti.

 

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