Gli inquilini che abitano nel condominio di via Cipro 18, al Lido, possono tirare un sospiro di sollievo. Grazie all’intervento dell’ufficio legale dell’Adico (Associazione difesa consumatori di Mestre) e alla collaborazione di Eni gas, la bolletta da circa 21 mila euro che l’azienda aveva recapitato all’amministratore lo scorso settembre è stata completamente cancellata. E l’altra fattura del gas da circa 3 mila euro è stata rettificata e abbassata. “Un risultato ottenuto in pochissimo tempo – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – che evidenzia l’ottimo lavoro svolto dal nostro ufficio legale e dimostra come le cose si possano risolvere in tempi rapidi se vi è collaborazione anche dalla controparte, come successo in questo caso con Eni gas”. Gli inquilini del condominio avevano già pagato a fine 2016 una maxibolletta da 24 mila euro, cifra che naturalmente comprendeva calcoli di conguaglio. A settembre 2017 è arrivata la fattura da 21 mila euro alla quale bisogna aggiungerne un’altra da circa 3 mila euro giunta ad aprile. Entrambi gli importi sono stati contestati senza successo dall’amministratore del condominio il quale a dicembre ha deciso di chiedere aiuta all’Adico. L’ufficio legale dell’associazione ha evidenziato nella fattura da 21 mila euro la presenza di bollette prescritte e di altre già pagate. La contestazione ha riguardato anche la bolletta da 3 mila euro. Risultato? “Qualche giorno fa – commenta ancora Garofolini – Eni ci ha inviato una lettera nella quale ci comunicava che, a seguito delle loro verifiche, la bolletta da 21 mila euro veniva completamente stornata, quindi cancellata. Su quella da 3 mila euro, invece, si è proceduto a un ricalcolo che ha portato a un abbassamento dei consumi fatturati. La vicenda, come diciamo sempre, testimonia che, quando ci troviamo di fronte a fatture anomale, la prima cosa da fare è quella di contestarle. Troppe volte la gente pensa che i fornitori non si sbaglino mai, invece succede spessissimo, come dimostra il caso in questione”.