Il Gruppo Stevanato, leader internazionale nella produzione di tubofiale per insulina e nella produzione di contenitori in vetro per uso farmaceutico oltre che nella tecnologia per lo sviluppo di macchinari per la trasformazione e il controllo del tubo vetro, con sede principale a Piombino Dese (Padova) ha chiuso il primo trimestre 2015 con un fatturato consolidato di 69,8 milioni di euro, in crescita del 22,5%, rispetto ai 57 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.  I primi tre mesi di quest’anno sono stati caratterizzati da incrementi significativi in entrambe le aree di business in cui opera il Gruppo, la Pharmaceutical Systems Division e l’Engineering Systems Division. Nel primo trimestre del 2015, l’EBITDA del Gruppo ha raggiunto quota 18,4 milioni di euro, contro i 13,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, incidendo per il 26,4% sui ricavi e registrando un incremento del 34,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Continuiamo a crescere secondo le previsioni in maniera organica e omogenea su tutti i mercati in cui operiamo – commenta Franco Stevanato, Amministratore Delegato del Gruppo (nella foto di famiglia). – Nel settore dei contenitori in vetro ad uso farmaceutico, che rappresenta il nostro core business, in questo primo trimestre dell’anno abbiamo registrato le migliori performance sul mercato Europeo, in Nord America e in Asia Pacific. In quest’area stiamo espandendo il business grazie anche allo stabilimento produttivo cinese di Zhangjiagang, dove attualmente siamo operativi con 7 linee produttive. Nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo inoltre incrementato ulteriormente la profittabilità a livello consolidato, con un EBITDA che ha registrato un aumento del 34,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò evidenzia non solo che siamo riusciti ad essere più produttivi, ma che stiamo diventando una struttura sempre più efficiente, con una crescita del margine superiore a quella del fatturato”. Stevanato Group, che conta oltre 2.100 dipendenti e 7 stabilimenti produttivi, realizza più del 90% del fatturato sui mercati esteri, commercializzando i suoi prodotti in 150 Paesi del mondo attraverso un processo di internazionalizzazione molto spinto, sia per quanto riguarda la copertura del mercato che l’espansione della capacità produttiva, per servire i mercati farmaceutici localmente con lo stesso livello qualitativo e la stessa strategia di supporto al cliente. Frutto di questa filosofia, sono gli stabilimenti che il Gruppo ha acquisito e ha costruito in 5 Paesi. Oltre  agli impianti di Piombino Dese e di Latina in Italia, il Gruppo è presente con propri siti produttivi in Danimarca, Slovacchia, Messico e Cina.

 

 

 

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