“La pesca e l’acquacoltura all’interno del bacino adriatico: possibili scenari di sviluppo sostenibile” è il titolo di una tavola rotonda delle marinerie adriatiche all’ExpoVenice di Venezia-Marghera, in programma il 22 maggio, al padiglione Aquae. Ai lavori con l’assessore veneto all’agricoltura, rappresentanti della Direzione Marittima di Venezia, del Ministero per le politiche agricole e forestali, delle Regioni adriatiche, oltre a rappresentanti della comunità scientifica, ai presidenti delle associazioni di categoria nazionali, agli amministratori di numerosi Comuni del litorale adriatico veneto. Interverranno anche due membri della Commissione Pesca del Parlamento Europeo. “Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Adriatico – ha ricordato l’assessore alla pesca del Veneto – potrà accedere agli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso la programmazione comunitaria, la cooperazione territoriale, i programmi di ricerca, il tutto secondo le linee d’azione e le priorità definite nell’ambito della cosiddetta “Strategia adriatico-ionica” messa a punto a livello europeo. L’incontro ha pertanto lo scopo di riunire tutti gli attori che possono dare il loro contributo per il sostegno dei percorsi di sviluppo sostenibile della pesca e dell’acquacoltura adriatiche, che da una parte sono chiamate ad una gestione sostenibile delle risorse, dall’altra reclamano pari responsabilità anche da parte delle altre funzioni d’uso che interagiscono a livello di fascia costiera. L’impegno dovrà essere indirizzato verso un efficiente utilizzo delle risorse finanziarie che verranno rese disponibili, nel contesto di un confronto responsabile volto a rivedere le strategie di governance della pesca e dell’acquacoltura”.