Accertata nei giorni scorsi l’influenza aviaria di volatili presenti in un allevamento di Riese Pio X (Treviso). e considerato l’elevato rischio di infezione per le altre realtà produttive, è stato dato corso all’abbattimento dei capi allevati ed alle operazioni di pulizia e disinfezione, sia nell’allevamento infetto, sia in quello contiguo per 15.000 capi tra anatre, faraone e polli.  Al tempo stesso il Ministero della salute ha disposto  l’abbattimento preventivo di un altro allevamento situato a Fanzolo di Vedelago in cui erano allevate galline ovaiole funzionalmente collegato a quello di Riese Pio X per circa altri 12 mila capi. Come più volte ribadito il pericolo per l’uomo è assente. Da parte dell’autorità veterinaria il caso è stato chiuso anche se rimangono in essere – per circa 30 giorni-  rigide restrizioni alle movimentazioni di tutti gli avicoli presenti dentro i 10 km. La Regione Veneto ha reso operativo un Piano di monitoraggio virologico mirato a tutti gli allevamenti dell’area di restrizione per escludere in maniera assoluta la circolazione del virus tra le specie allevate. E’ stato ribadito che gli allevatori colpiti dovranno sopportare un grave danno economico legato non solo al valore economico degli animali ma anche alla perdita di mercato nel periodo natalizio.

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