Flashbeing, l’app creata da un giovanissimo team altoatesino (ragazzi fra i 18 e i 22 anni), si espande nel mondo. Lo fa con i numeri, raggiungendo i 15 mila utenti – e di questi ben 3 mila fra Cina e Thailandia – e grazie al prestigioso riconoscimento dello Slush Festival di Helsinki. E’ stata infatti selezionata fra le app che parteciperanno alla più grande kermesse europea che mette in contatto giovani imprenditori e investitori. Rispetto al primo lancio Flashbeing mette ora in secondo piano tutte le dimensioni social ancora presenti sulla piattaforma verticalizzandole verso la produttività personale. “Dal lancio dello scorso febbraio – ha spiegato Matteo Biasi, 22 anni, Ceo di Flashbeing (foto) – la nostra base utenti è cresciuta costantemente e ha indirizzato autonomamente lo sviluppo della piattaforma utilizzando le sue funzioni soprattutto per la collaborazione tra professionisti. Gli early adopters ci hanno consentito di capire chi siamo veramente: abbiamo ascoltato 15 mila persone per sei mesi e ci hanno aiutato a delineare la nuova linea di sviluppo del prodotto. Abbiamo fatto errori, imparato e siamo cresciuti”. Una crescita testimoniata in particolare dagli apprezzamenti dei nuovi utenti, gli acquirenti del nuovo iPhone X. “Flashbeing sta da loro ricevendo particolari apprezzamenti perché siamo stati una delle prima app perfettamente ottimizzate per il nuovo smartphone prodotto dalla Apple”.