Veneto Agricoltura effettua,  dal 21 al 23 novembre, nell’ambito dell’assolvimento degli obblighi ittiogenici per il ripopolamento delle aste fluviali regionali, una serie di semine in numerosi corsi d’acqua delle province di Venezia, Treviso e Padova. Si comincia i21 novembre nel veneziano dove saranno rilasciati 83.275 esemplari di tinca (Tinca tinca) aventi dimensioni di 6/8 cm. I corsi d’acqua interessati sono: il Muson Vecchio a Santa Maria di Sala, il Naviglio Brenta a Mira-Dolo-Stra, il fiume Brenta a Vigonovo, il Canale Taglio a Marano Veneziano-Mira, il Canale Nuovissimo a Campagna Lupia, l’Adige e le Acqua Consorziali a Cavarzere, il Canale Cavreto a San Michele al Tagliamento, il Canale La Vecchia a Fossalta di Portogruaro, il Sile (Fossa d’Argine) a Quarto d’Altino, il Sile-Piave-Piave Vecchia-Canale Vela, Canale Fossetta, Cavetta a Quarto d’Altino e Musile di Piave, i fiumi Zero e Sile a Marcon e Quarto d’Altino. In provincia di Treviso, sempre nella giornata di martedì 21 novembre, saranno rilasciati nel fiume Zensonat, a monte della confluenza coi fiumi Piave-Zenson, 1.100 esemplari di tinca di 6/8 cm. Infine, giovedì 23 novembre, i corsi d’acqua interessati dalle operazioni di ripopolamento di Veneto Agricoltura saranno quelli della provincia di Padova. La specie immessa è ancora la tinca ma di dimensioni di 8/10 cm. Saranno rilasciati complessivamente 99.730 esemplari nei fiumi Brenta a Limena, Brentella a Sarmede di Rubano, Piovego a Padova, nel Battaglia a Battaglia (Catajo), Biancolino a Pontemanco, Canale Cagnola a Cartura, Bacchiglione a Bovolenta, Paltana a Cartura, Fossa Monselesana a Solesino, Sabbadina a Boara Pisani, Adige a Stanghella, Bagnarolo a Monselice, Bisatto a Monslice-Este, Brancaglia a Carceri, Santa Caterina a Este, Lozzo a Este (Località Prà). Le operazioni di ripopolamento vengono effettuate in collaborazione con le tre Amministrazione Provinciali, gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale e le guardie volontarie della FIPSAS.

 

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