Il giro d’affari complessivo del gruppo Veronafiere ha raggiunto i 92,2 milioni di Euro e l’attività della Fiera di Verona ha generato un indotto superiore a 1 miliardo di Euro. L’Assemblea dei Soci di Veronafiere ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2014 che, come anticipato in occasione dei risultati previsionali, conferma l’ottimo andamento dell’esercizio, nonostante lo scenario macroeconomico ancora complesso. La Capogruppo, infatti, ha registrato ricavi per 75,2 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto ai 69,3 milioni del 2013. L’EBITDA si attesta a 10,2 milioni di euro, con una significativa incidenza del 13,6% sui ricavi, e un risultato netto positivo per 0,7 milioni di Euro. A livello di bilancio consolidato, che include oltre a Veronafiere anche le società Piemmeti, Veronafiere Servizi, Tandem Communication, Veronafiere do Brasil e Medinit, sono stati registrati ricavi per 83,5 milioni di euro e un EBITDA pari a 11,4 milioni di Euro (pari al 13,7% dei ricavi) e un risultato netto positivo per 0,4 milioni di Euro. La significativa performance nel 2014 è stata raggiunta grazie alla capacità di Veronafiere di dare esecuzione alla propria strategia di crescita, ottimizzando costantemente la gestione diretta e il coordinamento di 40 manifestazioni in Italia e 20 all’estero in 12 diversi Paesi, tra cui diversi toccati per la prima volta come l’Egitto, l’ Australia, l’Oman e la Corea del Sud, e altri già presidiati interessati dall’ampliamento delle iniziative come le tre tappe di Vinitaly International Academy svolte in Cina a Dalian, Chengdu e Shanghai. Proprio quest’ultima attività sul fronte internazionale ha visto, nel corso dell’esercizio, un significativo incremento, sia in termini di fatturato generato, cresciuto del 11,7% e attestatosi a 5,2 milioni di euro, che in termini di incremento complessivo di espositori e buyer provenienti dall’estero alle principali manifestazioni organizzate nel quartiere veronese, che quest’anno hanno raggiunto cifre record come i 2.273 espositori e i 217.341 operatori specializzati, in aumento rispettivamente del 16% e del 37,5% rispetto all’anno precedente. Una crescita che riflette il costante sviluppo e la continua innovazione promossa dal management e che, come previsto dal piano industriale 2015-2017, verrà sostenuta anche nel prossimo triennio attraverso una strategia progettuale e di investimento. A tal proposito, l’Assemblea dei soci ha anche preso atto dello stato di avanzamento del processo di acquisizione delle due ex Gallerie Mercatali di proprietà del Comune di Verona, la cui ratio risponde al piano di Veronafiere di offrire ai propri clienti spazi di prestigio vocati ad ospitare eventi di alto livello e aperti anche alla città, oltre che al potenziamento dei servizi. L’Assemblea dei soci ha inoltre preso visione della realizzazione del Padiglione “VINO – A TASTE OF ITALY” per Expo 2015 e, in considerazione dell’importante incarico affidato all’Ente dal MIPAAF, che ha visto i vertici di Veronafiere fortemente impegnati e coinvolti nel raggiungimento del risultato, ha deliberato di prorogare la carica di tutti gli Organi Sociali rinviando il rinnovo al termine dell’evento internazionale. infine, l’Assemblea ha esaminato lo stato di avanzamento relativo allo sviluppo del progetto di partnership con la fiera di Vicenza e, sulla base delle relazioni presentate dagli Advisor, che confermano le potenzialità dell’operazione, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione a procedere con tutte le ulteriori verifiche ritenute necessarie per l’eventuale finalizzazione dell’accordo.
L’Assemblea ha altresì autorizzato il Consiglio di Amministrazione affinché possa avviare gli approfondimenti propedeutici al processo di eventuale trasformazione di Veronafiere da Ente Pubblico a Società per Azioni.