Annalisa Menin (foto) vive e lavora da 11 anni a New York e nell’“American Dream” ha sempre creduto. Dopo una laurea a 22 anni in Commercio Estero a Ca’ Foscari, dalla cittadina veneziana di Camponogara è partita per uno stage nella Grande Mela presso Valentino. Ora è cittadina americana, scrive nel seguitissimo blog Il Mio Ultimo Anno a NewYork e a breve pubblicherà il suo primo romanzo, dallo stesso titolo. Con l’iniziativa charity Remembering Marco, creata nel 2013, dopo la perdita del marito Marco, Annalisa offre ad altri giovani l’occasione di poter realizzare il loro American Dream trascorrendo periodi di stage nella Grande Mela. “Sono arrivata a New York grazie ad uno stage organizzato da Ca’ Foscari. Il mio corso di laurea, COMES – Commercio Estero, prevedeva uno stage all’estero per arrivare alla laurea. Ricordo molto bene che, nella scelta dell’università e del corso da frequentare, mi aveva molto colpito il fatto che fosse un requisito necessario e non solamente consigliato. In tutta onestà, credo che , ha detto in una intervista pubblicata sul magazine dell’ateneo veneziano, dovrebbe essere così un po’ per tutti i corsi, di ogni area. Viaggiare apre la mente, permette di entrare in contatto con culture diverse e di far lavorare testa e cuore. Permette soprattutto di imparare a vivere di compromessi, cosa essenziale anche nella vita personale, oltre che professionale. Ricordo altrettanto bene quanto un po’ tutti noi studenti fossimo attirati in particolare modo da una destinazione: New York City. Per molti di noi era un vero e proprio sogno, io non ero da meno. Cosi, quando mi sono ritrovata a scegliere su quali mete puntare, la mia scelta è stata proprio NYC e un’azienda che sarebbe poi diventata importantissima nella mia vita, per motivi professionali e non: Valentino. Quando l’ufficio Stage & Placement mi chiamò per dirmi che ero stata selezionata per New York e proprio per Valentino, ero al settimo cielo. Questo è stato certamente uno dei momenti che hanno definito la mia carriera lavorativa e, ma non lo sapevo ancora all’epoca, la mia vita personale. Parlando della sua esperienza nella Grande Mela, Menin ha aggiunto: dopo lo stage a Valentino ho capito che New York era la città che faceva per me così, contro il parere dei miei che mi avrebbero preferita a casa, sono tornata per un secondo stage durante il quale ho poi trovato lavoro. La Controller della compagnia cercava qualcuno da inserire nell’azienda di un suo conoscente e, a suo parere, ero la persona perfetta. E così mi è stata data la mia prima possibilità. Ho lavorato per quella compagnia, settore finanziario a Wall Street, per 6 anni. Poi è arrivato il tempo di cambiare ed è iniziata un avventura nel Real Estate, il settore immobiliare, lavoro che ho adorato e che tutt’ora porto avanti “on the side”. Infine c’è stata la “chiamata” come la definisco io. La mia manager a Valentino, che avevo conosciuto ben 8 anni prima, stava cercando qualcuno per il suo team e così mi ha chiesto di passare per un colloquio. E a Valentino, mica si può dire di no! Nel frattempo è iniziata l’avventura del blog, che ora mi ha portato a fare la scrittrice/blogger/copywriter full time grazie alla mia conoscenza della lingua inglese e spagnola. Da qualche mese lavoro per una società di consulenza qui a New York e mi focalizzo su strategie di re-branding. Proprio di recente sono stata in Colombia da uno dei clienti che, con il team con il quale lavoro, seguiamo. Adoro questo lavoro perché mi permette di conoscere persone incredibili e realtà aziendali sempre diverse. Dietro ogni azienda ci sono delle persone, e sono loro a fare la differenza: quando si trovano persone che lavorano bene e in più mettono anche passione, ecco è in quell’ambiente che do il meglio, proprio perché io stessa do sempre tutto. Lavoro di testa, e di cuore. E poi sono molto orgogliosa del mio “gioiellino”. Una iniziativa charity che si chiama “Remembering Marco”, da me fondata nel 2013 in memoria di mio marito Marco. Ogni anno selezioniamo un ragazzo/ragazza dell’università Politecnica delle Marche per uno stage di sei mesi in Valentino. Quello che cerchiamo di fare con Remembering Marco è dare ad altri ragazzi l’opportunità di vivere il loro sogno americano. Lo stesso che ha vissuto a suo tempo Marco, lo stesso che sto vivendo io tutt’ora. Mi piacerebbe in futuro riuscire a farlo con molti più ragazzi. “Il Mio Ultimo Anno a New York” è un blog nel quale racconto la mia vita da, oramai, italo-americana a New York. Ho iniziato, un po’ per gioco, un po’ per davvero, a gennaio del 2016, ma solo a gennaio di quest’anno ho iniziato a dedicarmici più assiduamente, man mano che vedevo il blog crescere e con esso, l’affetto delle persone che mi seguono. Ho sempre avuto una grande esigenza di “condividere”, nel bene e nel male, le mie esperienze. Penso che la condivisione sia essenziale alla crescita. Un paio di mesi fa ho iniziato a scrivere delle mini storie, condivise sul blog e sulla pagina FaceBook de Il Mio Ultimo Anno a New York e la risposta è stata eccezionale. Le mini storie raccontano del mio primo periodo a New York, che coincide proprio con lo stage. Da lì è nata l’esigenza di scrivere un libro, e raccontarla tutta, questa storia. È un bellissimo progetto, al quale credo molto e nel quale sto mettendo tutta me stessa. Il libro avrà lo stesso titolo del blog ed uscirà sia in inglese che in italiano. Vi posso anticipare che la data di uscita qui negli States è prevista per il 14 novembre. Un emozione incredibile!”.