Dall’indagine del Monitor Index Research che semestralmente fa emergere la soddisfazione nei confronti di chi governa Regioni e città e condotta attraverso interviste telefoniche su “un campione stratificato per caratteristiche socio-demografiche e geografiche” nel periodo marzo-giugno 2017  è emerso che il più amato presidente di regione in Italia, è Luca Zaia, governatore del Veneto (foto), il quale ha ottenuto un 58,3% delle persone intervistate. Al secondo posto il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino, terzo quello della Puglia Michele Emiliano. In grande ascesa, Roberto Maroni (anch’egli della Lega Nord, come Zaia), alla guida della Lombardia, che dagli ultimi posti della classifica nel 2016 è salito all’undicesima posizione, guadagnando 5 punti e mezzo. La prima donna in classifica è Catiuscia Marini, governatore dell’Umbria, al 13/mo posto (45,6%), a seguire Debora Serracchiani (Pd), presidente del Friuli Venezia Giulia, quartultima in classifica (44,7%). Si è confermato all’ultimo posto il siciliano Rosario Crocetta, prossimo alla scadenza, con solo il 26,8% dell’apprezzamento. Stando alla ricerca, il miglior sindaco d’Italia è Dario Nardella, ex deputato Pd, alla guida di Firenze dal 2014: il 62,1% dei suoi concittadini ha espresso soddisfazione nei confronti del lavoro svolto dalla sua amministrazione. Al secondo posto l’imprenditore e dirigente sportivo Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, eletto con il centrodestra: rispetto a un anno fa ha guadagnato due posizioni e il 61,5% dell’apprezzamento. Passoin avanti per Federico Borgna, riconfermato per la seconda volta sindaco di Cuneo lo scorso giugno al primo turno: rispetto a un anno fa, lo ha apprezzato il 5,5% in più della popolazione; in quarta posizione Matteo Ricci (Pd), primo cittadino di Pesaro. Chi ha perso punti è stato invece l’imprenditore Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, a capo di una coalizione di centrosinistra, passato dal vertice della classifica al quinto gradino: in un anno ha perso due punti e mezzo. In lieve discesa anche  il presidente della Liguria Govanni Toti. La prima donna sindaco in classifica è Silvia Marchionini di Verbania, che si è aggiudicata il quattordicesimo posto; bisogna scorrere sino al ventunesimo per trovare la seconda, la “grillina” Chiara Appendino, primo cittadino di Torino, che però ha perso terreno balzando indietro dalla decima alla 21/ma posizione. Il presidente del Veneto ha commentato il risultato che lo ha visto in prima posizione tra i governatori di Regione. “L’apprezzamento alla mia persona è in realtà un risultato di squadra, che dedico ai miei Assessori, ai Consiglieri regionali, a tutti i lavoratori della Regione. Se ho ottenuto la conferma del risultato è anche perché la maggioranza in Consiglio regionale, con tutti i consiglieri, ha sempre appoggiato convintamente e con lealtà ogni passaggio, anche i più delicati, per la realizzazione dell’ambizioso programma che avevo sottoposto agli elettori. Spero che questo riconoscimento sia determinato soprattutto dal fatto che la gente percepisce che tutto ciò che facciamo, lo facciamo con il cuore. Ogni statistica – ha aggiunto – va valutata con equilibrio, perché se la media dice che ogni italiano mangia un pollo l’anno significa che ce n’è uno che ne mangia dieci e altri che non lo mangiano mai, ma il segnale che arriva da questa indagine mi sembra chiaro: nel lavoro istituzionale serve prima di tutto il rispetto verso i cittadini amministrati e l’impegno per mantenere la parola data. Magari una persona può non essere d’accordo con quello che fai, ma se lo fai con il cuore per mantenere gli impegni presi non può dire che non sei di parola”.

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