Si preannuncia già un successo la giornata regionale delle fattorie didattiche aperta e indetta per l’8 ottobre prossimo. Lo conferma Coldiretti in base alle quasi 30 mila visualizzazioni nel profilo facebook. “Centinaia di condivisioni, like e commenti non fanno altro che incoraggiarci – commenta Franca Castellani, responsabile di Donne Impresa – .Gran parte delle realtà coinvolte, infatti, ha titolarità femminile e rappresentano esperienze d’avanguardia per l’approccio pedagogico. L’ambiente rurale favorisce il contatto con la natura, agli animali domestici, alla conoscenza dei frutti della terra – spiega Castellani – se l’esperienza avviene con una condivisione famigliare aperta ai valori e alle tradizioni contadine la partecipazione a questo evento diventa anche propedeutica allo sviluppo di temi attuali da trattare anche in classe”. “Al fine di dare continuità all’evento – dice Castellani – le imprenditrici di Coldiretti hanno proposto a tutte le scuole elementari e medie un progetto di educazione da sviluppare nell’arco dell’anno per imparare a distinguere la tipicità dai prodotti straordinari spesso presenti nella spesa quotidiana. Attraverso lezioni in aula; caccie al tesoro tra le bancarelle dei mercati agricoli, gare di classe per diventare mini tutor degli acquisti, gli alunni potranno approfondire la stagionalità, conoscere i saperi dell’agricoltura e scovare gli eventuali intrusi tra i prodotti a kmzero. Pensiamo che i piccoli “detective” di oggi saranno i grandi consumatori consapevoli di domani, per questo è forte la nostra responsabilità di imprenditori prima di tutto ma anche genitori e poi dirigenti”. A giorni sarà pubblicato l’elenco delle aziende che aderiscono all’appuntamento così da facilitare le prenotazioni. L’offerta è ampia – assicura Castellani – si va dai laboratori dedicati alle visite guidate, merende concordate e passeggiate nei campi, attività sportive con giochi sull’aia, intrattenimenti con l’agritata e racconti del filò. Insomma il divertimento è assicurato, come la professionalità degli operatori sostenuti nell’attività dalla formazione della Regione Veneto che non lascia nulla al caso, visto che è stata tra le prime in Italia ad istituire un albo. Fattorie didattiche è una iniziativa della Regione Veneto per favorire l’agroalimentare e per far conoscere al mondo della scuola l’attività rurale: l’ente ha messo a disposizione 60 mln. Le fattorie didattiche sono aperte al pubblico in ogni provincia veneta.