Il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop sta ospitando i protagonisti del Made in Italy agroalimentare per un doppio appuntamento dedicato alla valorizzazione dei prodotti Dop e Igp. Il 12 settembre è il primo evento in programma. La sinergia tra eccellenze enogastronomiche e patrimonio storico-artistico al centro del seminario formativo organizzato dall’associazione di consorzi Aicig che si svolge nella sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana Dop all’interno della Reggia di Caserta. Un appuntamento che nasce anche in previsione del 2018, proclamato “Anno del cibo” proprio dai due ministeri delle Politiche agricole e dei Beni culturali. Alle ore 11,introduzione di Rita Serafini, responsabile tecnico di Aicig. Poi, i saluti di Carlo Marino, sindaco di Caserta e Mauro Felicori, direttore della Reggia vanvitelliana. La relazione introduttiva a cura di Domenico Raimondo, presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop su “Il Consorzio alla Reggia: la sinergia fra patrimonio culturale e produzione enogastronomica – benefici per il territorio e replicabilità del modello”. Tra gli interventi quelli di Angelo Amato, presidente del Consorzio di tutela del Limone Costa di Amalfi Igp su “Il prodotto tradizionale e il suo territorio d’origine” di Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di tutela del formaggio Grana Padano Dop su “Consorzio Grana Padano e Arena di Verona: connubio tra eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo”. Ha chiuso il maestro pizzaiolo Franco Pepe di “Pepe in Grani” sulla valorizzazione dei prodotti Dop e Igp nella ristorazione. Il 13 settembre, sempre nella sede del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana Dop, presenti i vertici dei Consorzi di Tutela di Asiago, Gorgonzola, Pecorino Sardo e Taleggio per la tappa del progetto congiunto “Grandi Formaggi Dop” dedicata alla Grande Distribuzione Organizzata, dal titolo “Qualità che piace e si vede!”. Con una serie di appuntamenti in tutta Italia, i Grandi Formaggi Dop guidano gli operatori della Gdo in un percorso formativo per comunicare al meglio i prodotti a indicazione geografica.