Al Mudec di Milano – dal 13 settembre al 7 gennaio 2018 –  la mostra “Egitto. La straordinaria scoperta del Faraone Amenofi II”, incentrata sulla figura di questo faraone, vissuto tra il 1427 e il 1401 a.C. e figlio del grande Thutmosi III. Amenofi II (foto) non è mai stato oggetto di una mostra monografica ed è poco conosciuto dal grande pubblico. Come noto, è stato l’archeologo Victor Loret a scoprire nel 1898 i documenti originali che sono di proprietà dell’Università di Milano, che li conserva negli Archivi.  Loret portò alla luce non solo la mummia del faraone, ma anche quelle di alcuni celebri personaggi del Nuovo Regno, che erano state nascoste all’interno di una delle quattro stanze annesse alla camera funeraria. Tra gli altri corpi nella tomba, anche quelli della madre e della nonna di Tutankhamon. L’antica civiltà del Nilo all’epoca del II millennio a.C. verrà presa in esame nelle altre sezioni della mostra, grazie a reperti provenienti dal Museo Egizio del Cairo, il Rijksmuseum van Oudheden di Leida, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore, in collaborazione con l’ateneo. I due curatori sono egittologi della Statale e si chiamano Patrizia Piacentini, titolare della cattedra di Egittologia, e Christian Orsenigo.

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