Il primo premio al Sestriere Film Festival è stato vinto dal film di Federico Massa e Andrea Azzetti “Oltre il confine, la storia di Ettore Castiglioni. Non è il primo riconoscimento per la pellicola prodotta da GiUMa Produzioni, Gooliver, Imago Film in compartecipazione con RTS – Radio Televisione Svizzera, e sostenuta da Trentino Film Commission: “Oltre il confine” aveva vinto il premio “Città di Imola” allo scorso Trento Film Festival. Il Sestriere Film Festival è un evento internazionale, ormai alla settima edizione, dedicato al cinema di montagna che quest’anno si è tenuto al Cinema Fraiteve dal 29 luglio al 5 agosto. Organizzato da Associazione Montagna Italia, in collaborazione con enti pubblici e parner vari, il Festival del cinema di montagna più alto d’Europa (2.035 metri) trova tutti gli anni un ottimo riscontro sia da parte dei media che da parte del pubblico. La giuria del concorso cinematografico ha premiato la ricerca meticolosa e puntuale con la quale il film ha ricostruito la vicenda umana, alpinistica e artistica di un uomo che a pieno titolo è entrato nella storia non solo dell’alpinismo. In un mix fra l’inchiesta giornalistica e la docu-fiction “Oltre il confine” è riuscito a entrare con efficacia della complicata vicenda storica del tempo attraverso anche inedite testimonianze in modo da offrire allo spettatore, non senza emozioni, un ritratto quanto mai aderente al vero di Ettore Castiglioni. A ritirare il premio, lo scorso week end, è stato lo sceneggiatore Gerassimos Valentis (foto). “Oltre il confine” è prodotto da GiUMa Produzioni di Trento, Gooliver Associazione culturale e Imago Film Lugano in coproduzione con RSI (Radio Televisione Svizzera) e con la collaborazione di Studio All Image ed AViLab srl. A sostenerlo vi sono diversi soggetti: Trentino Film Commission, il Centro di cinematografia e cineteca del CAI Centrale, i Comuni di Pinzolo, Ruffré e Tregnano, Montura, Vibram, la sezione C.A.I/S.E.M, Sezione CAI Tregnago, SAT, Credito Valtellinese, BIM Lago di Como, Fondazione Bombardieri. Ad interpretare Ettore Castiglioni è Stefano Scandaletti, attore padovano e apprezzato interprete di teatro, televisione e di cinema (Daniele Lucchetti, Mario Monicelli, Marco Tullio Giordana, sono alcuni dei registi con i quali ha lavorato). Sinossi: Marco Albino Ferrari ripercorre le tappe salienti della vita dell’alpinista Ettore Castiglioni e cerca di svelare il mistero della sua morte. Ad accompagnarlo, la voce del diario dell’alpinista, che riporta le sue angosce e le sue speranze. Da Milano a una cabinovia che sale verso la montagna, da una caserma in abbandono a una baita nascosta che fu il luogo in cui si rifugiò dopo l’8 settembre