Rino Bernard porta sulle vette più alte di Belluno i suoi succhi di frutta, Sara Migliorini fa musico terapia nella campagna padovana, il suo vicino di provincia, Andrea Barbetta, con il melograno ha fatto una start up, sempre a Padova Luigi e Silvia Girotto coltivano fiori senza tempo, nella bassa veronese, Valentina Tomezzoli ha fatto del riso un prodotto da passerella, nel trevigiano Arianna Frison apre, ogni giorno, insieme ad altri coetanei, la sua bottega “Made in Italy”, in pieno centro storico di Castelfranco Veneto. Sono loro i sei vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura quelli più sociale, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale, valorizzano la tradizione per internazionalizzare l’impresa. “C’è un’altra Italia – ha spiegato Martino Cerantola presidente di Coldiretti Veneto (foto) – non quella fanalino di coda dell’occupazione europea, bensì il Belpaese della titolarità agricola che cresce del 12%. Il cambiamento di tendenza parte dalla campagna”.