“La decisione del Consiglio dei Ministri, assunta a tempo di record, di dare il via libera al trasferimento alla Regione dell’ex Caserma Reginato di Udine rappresenta un grande successo per la nostra amministrazione ed è il risultato dello straordinario lavoro di squadra fatto insieme al Governo, alla Commissione Paritetica presieduta dall’on. Ivano Strizzolo, al Comune di Udine e all’ASP la Quiete”. E’ il commento della presidente Debora Serracchiani alla notizia che il CdM, su proposta del premier Paolo Gentiloni, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che riguardano il trasferimento al patrimonio della Regione di una porzione del compendio denominato “ex Caserma Reginato”, sito nel territorio del Comune di Udine e attualmente appartenente al demanio statale. “L’operazione ci consente di dar vita ad un progetto di recupero e riqualificazione che, senza consumare ulteriori porzioni di suolo ci permette di fatto di valorizzare un’area della città di Udine, che per due secoli ha avuto la funzione di ospedale militare. Andremo infatti a recuperare degli spazi che saranno destinati a più efficienti e funzionali servizi al cittadino, conseguendo contestualmente l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica”. Lo storico edificio, che solo in parte rimane al Ministero della Difesa per proprie esigenze, è destinato a divenire la nuova sede della Prefettura. Una porzione verrà anche ceduta al Comune di Udine che, a sua volta, la trasferirà all’Azienda pubblica per i servizi alla persona (Asp) La Quiete, “con un recupero di spazi fondamentali per il nostro territorio”, ha evidenziato la presidente. A seguito del trasferimento della proprietà della Caserma Reginato è stata prevista un’operazione di riqualificazione urbana dell’area di Borgo Pracchiuso con uno stanziamento diretto di 700.000 euro.

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