Il ruolo dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia), per quanto riguarda il sistema degli appalti e i risvolti sociali, è stato affrontato in un incontro che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha avuto a Trieste, su richiesta delle organizzazioni sindacali, con i segretari regionali di CGIL Franco Belci, CISL Giovanni Fania e UIL Giacinto Menis, presenti il prefetto di Gorizia Vincenzo Zappalorto e il sindaco di Monfalcone Silvia Altran. In un comunicato è stato segnalato che la riunione ha permesso di approfondire il problema della trasparenza negli appalti e le conseguenze sul tessuto sociale del mandamento monfalconese della presenza di un numero elevato di lavoratori provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi stranieri, che ruotano attorno al sistema dell’indotto del Cantiere navale, impegnato nella costruzione di grandi navi passeggeri. Il prefetto di Gorizia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità di rinnovare e migliorare il Protocollo sulla trasparenza degli appalti sottoscritto con Fincantieri nel 2007, mentre il sindaco Silvia Altran si è soffermata sull’impatto che la presenza di famiglie straniere ha sul welfare e sui servizi sociali, ricordando che tra Comune di Monfalcone e Azienda è in corso un dialogo costruttivo. La presidente del Friuli V. Giulia ha assicurato che scriverà all’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono chiedendo un incontro per rilanciare il confronto su questi temi, con la mediazione della Regione, assieme alle parti sociali e alle istituzioni locali.

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