Il piano nobile di palazzo Barbieri sarà periodicamente aperto alla cittadinanza e a quanti vorranno entrare nel “cuore pulsante” della città e ammirarne le sale e le opere in esso custidite. Secondo il sindaco Federico Sboarina: “è una decisione che si inserisce nella logica della trasparenza dell’attività amministrativa e dell’apertura nei confronti dei cittadini, che devono percepire il Comune come una casa di vetro, con i vetri trasparenti e le porte aperte. Chi lo vorrà – ha precisato il sindaco – potrà visitare la sala degli Arazzi (foto), sala Gozzi, dove si riunisce il Consiglio comunale, le sale di rappresentanza, e ammirare opere di prestigio come il quadri di Dall’Oca Bianca e il Trittico del Veronese”. Una novità assoluta per palazzo Barbieri, che si lega ad un’altra piccola rivoluzione, voluta anche questa dal neo sindaco, ovvero lo spostamento del suo ufficio, e del suo staff, dal piano nobile al piano terzo del Comune che ospita gli uffici degli assessori (lavori a costo zero). “Una scelta che si inserisce nella logica del lavoro di squadra, perché lavorando vicini si lavora meglio e di più” ha sostenuto Sboarina. Si è infine appreso che l’ufficio del sindaco e la sala Arazzi resteranno a disposizione della giunta che potrà utilizzarle per cerimonie, incontri o appuntamenti istituzionali di rilievo.

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