Una strada unica che idealmente collega la costa con l’area montana del Friuli Venezia Giulia, passando per i vigneti e le colline dell’entroterra regionale, e mette in rete le risorse vitivinicole e agroalimentari del territorio assieme a quelle culturale e ambientali con lo scopo di costruire un prodotto trasversale e integrato per valorizzare il turismo enogastronomico e renderlo più fruibile per i turisti (nella foto Rocca Bernarda). È questo l’obiettivo della Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia (SVS), un progetto nato con la legge regionale 22/2015 per sviluppare in modo coordinato, competitivo e non frammentario il turismo regionale legato al mondo del vino e dell’agroalimentare, in linea con la domanda del mercato turistico. PromoTurismoFVG è il soggetto scelto per la gestione totale della Strada e il coordinamento dei protagonisti e attori, rendendo in questo modo il Friuli Venezia Giulia al momento la sola regione in Italia ad avere un ente unico che fa da regia al progetto strada del vino e segue tutte le azioni legate all’operatività con le proprie risorse interne. PromoTurismoFVG in questo senso riceve i finanziamenti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e li utilizza per il perseguimento delle finalità del sistema e degli operatori che vi appartengono. Il progetto Strada del Vino e dei Sapori porta inoltre un’altra importante novità nel panorama italiano del turismo del vino: il Friuli Venezia Giulia, infatti, è la prima regione in Italia a regolare (ex art.6 lr 22/2015) la somministrazione di produzioni agroalimentari tradizionali e produzioni tipiche e di qualità non cucinate, unitamente all’assaggio del vino durante le visite in cantina. La SVS intende garantire al turista di vivere un’esperienza di vacanza profonda e immersa nell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia, come un estratto del gusto “Made in Italy” genuino, originale e di qualità. Tra gli obiettivi della SVS rientrano quindi quello di creare prodotti e servizi creati su misura per l’enoturista che si muove sia individualmente sia in gruppi organizzati, valorizzare le attività legate al vino e agli altri prodotti del territorio, attuare azioni promozionali atte a posizionare l’offerta nel mercato di riferimento, comunicare e promuovere un contenitore unico che racchiuda le proposte del territorio e degli attori coinvolti, integrare i contenuti delle SVS con la strategia promocommerciale di PromoTurismoFVG e con le strategie di tutti gli stakeholder del territorio. La SVS, che coinvolge il territorio nella sua totalità, non è un itinerario fisico ma un unico contenitore al cui interno sono previste sei diverse esperienze da vivere in territori affini, i quali godranno di una promozione unica: “Da noi in montagna”, “Da noi sui colli”, “Da noi sul fiume”, “Da noi in pianura”, “Da noi sul Carso”, “Da noi in riviera”. Possono aderire alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia solo ed esclusivamente le seguenti categorie di soggetti: aziende vitivinicole, intese come cantine cooperative e produttori vitivinicoli privati; aziende agrituristiche con ricettività e ristoro o con una delle due attività; ristoranti, trattorie, osterie con cucina, ristoranti ubicati in hotel a partire da 3 stelle; aziende agricole di produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari tradizionali. Dal 2018 si apriranno le adesioni anche per botteghe del gusto; bar e altri esercizi simili senza o con cucina (bar, birrerie, pasticcerie, caffetterie, enoteche); imprese dell’artigianato artistico profilato su strumenti legati al mondo rurale e dell’enogastronomia; musei della vite e del vino, ecomusei e strutture inerenti le tradizioni locali legate ai prodotti enogastronomici ed artigianali, l’ambiente e la cultura e infrastrutture di interesse artistico e culturale o parchi; imprese di servizi (agenzie di viaggio, tour operator, imprese di noleggio trasporti, cooperative di guide turistiche) e figure professionali e animatori legati al turismo enogastronomico, alla cultura e alle tradizioni locali. Info: www.turismofvg.it