Il fiume Brenta, o meglio la Brenta, con il suo paesaggio e le sue genti è al centro di un progetto europeo per il rilancio naturalistico di un’area a forte concentrazione di biodiversità. L’attenzione di una rete eterogenea di partner che unisce imprese agricole, enti pubblici, privati e di servizio è rivolta a quei comuni attraversati dal fiume che possono sviluppare iniziative di aggregazione sociale, promuovere attività di ricerca e studi per le potenzialità turistiche migliorando così le aree marginali. E’ il senso del lavoro che sarà presentato il 30 giugno (h 10.00) a Piazzola sul Brenta (anfiteatro Negrelli) a cui parteciperanno molti amministratori locali coinvolti in un’azione integrata dove l’agricoltura gioca un ruolo importante. Focus degli interventi il rilancio del risparmio idrico attraverso soluzioni di sistema con relazioni di Andrea Levorato (Etra), Alessandro Leonardi (Etifor-Università Padova) e Manuel Benincà (Coldiretti Veneto).

Lascia un commento