Il ministro delle infrastrutture e traporti Graziano Del Rio, unitamente ad Enrico Marchi, presidente del “Marco Polo”, ha inaugurato una nuova ala del terminal dello scalo aereo veneziano che è di 1.500 mq. Tra le autorità il sottosegretario all’economia, il sindaco di Venezia e il presidente dell’autorità portuale Venezia-Chioggia. L’area sarà a disposizione dei passeggeri da lunedì 19 giugno: l’intero terminal è di 78.800 mq. Questa struttura fa seguito ad altre migliorie, come la darsena e il moving walkway. Il terminal è caratterizzato dall’architettura della copertura metallica a pianta trapezoidale realizzata in acciaio e vetro (foto). L’opera è costata 68,6 milioni di euro e rientra tra le opere previste nel piano investimenti per gli anni 2012-2021. A margine della cerimonia, il ministro Delrio, davanti ai microfoni, ha assicurato che la soluzione grandi navi “è vicina e che siamo a un passo dalle mèta”. “Vogliamo evitare al massimo l’impatto ambientale sulla laguna vista nel suo complesso, ma vogliamo anche che l’economia veneziana continui a usufuire dell’indotto delle crociere – ha sottolineato – Il presidente dell’Autorità portuale Pino Musolino ha presentato al ministero numerose ipotesi che stiamo esaminando. Vogliamo una soluzione di lungo periodo – ha proseguito – perché le crociere hanno bisogno di periodi di programmazione molto lunghi”. Diverso il destino delle grandi navi cargo: “Ho avuto incontri in Cina, Iran e Vietnam – ha detto – e ho avuto la conferma che l’oriente guarda a Venezia sempre come una grande opportunità. Per ora le merci arrivano dal corridoio del Brennero; l’unione di Venezia con Trieste può offrire, così come Gioia Tauro nel sud, una grande disponibilità ai mercato“