Conversando a Venezia con il presidente della Biennale Paolo Baratta (foto) le due curatrici irlandesi per l’edizione 2018 della mostra di architettura, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, hanno detto che essa avrà “una presenza spaziale e fisica su una scala e con caratteristiche tali da avere un forte impatto sul visitatore” ed hanno inoltre illustrato a Baratta “la complessa natura spaziale dell’architettura”. La mostra 2018 ha per titolo: “Freespace”. Le due progettiste sono attive in Irlanda e vincitrici del Leone d’argento nel 2012; come noto, sono state chiamate, mesi fa, dal CdA della Biennale a firmare la prossima edizione della Mostra Internazionale di architettura della Biennale di Venezia, dal 26 maggio al 25 novembre 2018. Conosciute per lavorare in sodalizio, Yvonne Farrell e Shelley McNamara vivono e lavorano a Dublino, dove si sono laureate alla Scuola di Architettura dell’University College e hanno fondato lo studio Grafton Architects nel 1977. Insegnano entrambe all’University College di Dublino dal 1976 e sono titolari della cattedra di architettura all’Accademia di Mendrisio. Farrel e McNamara hanno progettato e realizzato numerose scuole ed edifici per istituzioni e università, soprattutto in Irlanda – tra cui i Dunshaughlin Civic Offices, i negozi e gli uffici della Dublin City University, il Parson’s Building, il Trinity College a Dublino, il Government Department for the Office of Public Works a Dublino – mentre in Italia hanno realizzato il nuovo edificio dell’Università Bocconi di Milano. Si sono aggiudicate numerosi concorsi internazionali tra cui: School of Economics of the University di Tolosa; Kingston University Town House; Institute Mines Telecom campus, Saclay, Parigi. Insieme a Shaffrey Associates hanno vinto il concorso per la nuova Biblioteca di Dublino e sono state scelte per progettare la nuova facoltà della London School of Economics and Political Science (LSE) a Holborn, Londra. In una nota della Biennale si ricorda che le due curatrici oltre a ricevere per vari anni il premio dell’Architectural Association of Ireland, e che lo studio è stato insignito del World Building of the Year nel 2008 per il progetto del Nuovo Campus dell’Università Bocconi di Milano. Finalista allo Sterling Prize per la University of Limerick Medical School and Student Accommodation; nel 2016 hanno vinto RIBA International Award per UTEC University a Lima in Perù. Hanno vinto il Jane Drew Award nel2015 e l’Irish Design Institute President’s Award nel 2016. Le due progettiste hanno partecipato a numerose e prestigiose giurie di premi di architettura come il RIBA Stirling Prize 2008, il Mies Van Der Rohe Prize 2011 e il RIBA Award 2012. Il Presidente Baratta ha nuovamente parlato delle due curatrici e della loro prevista affermazione a Venezia: “sono note per la raffinatezza del loro lavoro, sono conosciute anche per una intensa attività pedagogica e per la loro capacità di coinvolgere e appassionare le nuove generazioni”.

Lascia un commento