La Galleria d’Arte Moderna di Verona propone, a Palazzo della Ragione (6 giugno-30 settembre), la seconda edizione di prima pAReTe, con un’installazione dell’artista Medhat Shafik dal titolo Palmira. Prima pAReTe, un progetto a cura della responsabile della direzione artistica della Galleria d’Arte Moderna di Verona Patrizia Nuzzo, intende valorizzare, mettendoli “in prima pagina”, gli artisti contemporanei le cui opere sono parte della collezione della Gam. Con prima pAReTe si vuole dare vita, come è detto in un nota, ad un progetto espositivo dinamico dedicato ad ospitare periodicamente in galleria nuovi contenuti con un focus particolare sull’arte contemporanea. Per l’artista egiziano – di cui la galleria ha acquisito l’installazione La dimora del poeta (2004) e ha allestito la personale Le città invisibili (2007) – si tratta di un ritorno ed insieme di una nuova prova: egli crea appositamente per gli spazi della Torre Mozza a Palazzo della Ragione un’installazione di grande fascino ed impatto che nasce nell’ambito di un recente progetto intitolato Palmira. Un lavoro, ispirato alla spettacolare città siriana, luogo di incontro tra Occidente e Oriente, segnata dalle distruzioni dei siti archeologici.
L’iniziativa nasce – in sintonia con la progettualità di prima pAReTe – in collaborazione con la Galleria Marcorossi artecontemporanea che presenta le opere del ciclo Palmira nelle sue sedi di Verona, Milano e Pietrasanta.

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