Duplice evento dedicato a Giandomenico Tiepolo, figlio del più celebre Gianbattista: in Villa Giustinian Morosini di Mirano (h 10) assegnazione della Cittadinanza simbolica e in Villa Bianchini (Zianigo di Mirano, h 11) inaugurazione della collocazione del grande pannello con il “Mondo Novo”, già esposto all’EXPO nel 2015; il suo famoso “Mondo Novo” aveva fatto da ambasciatore e filo conduttore dell’azione di marketing svolta dalla Regione Veneto; ora a Giandomenico Tiepolo, l’Amministrazione comunale di Mirano ha deciso di assegnare la Cittadinanza simbolica: un riconoscimento ad un grande, che a Zianigo (di Mirano) creò tanti capolavori conosciuti in tutto il mondo. La cerimonia di conferimento il 13 maggio presso la Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” alla presenza di studiosi, artisti e imprenditori. Come accennato, in occasione di ExpoMilano2015, la Regione Veneto aveva puntato proprio sulla figura di Giandomenico Tiepolo per promuovere le straordinarietà imprenditoriali, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. Gadget, filmati, addirittura una performance multimediale dal titolo “Intervista impossibile a Giandomenico Tiepolo” avevano posto il grande artista miranese al centro dell’azione di marketing promossa dalla Regione Veneto. Un progetto che il comune di Mirano in un certo senso intende proseguire con la collocazione, in programma sempre sabato 13 maggio (ore 11), presso la Villa Bianchini a Zianigo, del grande pannello riproducente il famoso affresco del “Mondo Novo”, che aveva fatto bella mostra di sé proprio a Milano. Infatti la villa, che sorge a fianco della casa del Tiepolo, ospitava uno dei due affreschi originali, ora custodito al Museo Civico “Ca’ Rezzonico” di Venezia. Lo stabile, oggi di proprietà comunale, è in via di ristrutturazione grazie ad un processo partecipato che vede coinvolti diversi enti, associazioni e volontari. All’inaugurazione presente, tra gli altri, il Direttore di Veneto Agricoltura, Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, Alberto Negro. Il pannello era stato ammirato da decine di migliaia di persone all’Esposizione milanese nello stand allestito dalla Regione e dall’’Agenzia, che ora l’ha concesso in prestito al comune di Mirano.