Gli alunni dell’Istituto comprensivo “Filippo Grimani” nel ruolo di guide per accompagnare i visitatori alla scoperta di Marghera, nel verde urbano e come città giardino, mirando a coinvolgere la cittadinanza e a sviluppare il senso di appartenenza al loro territorio. Questo dall’8 al 12 maggio (foto di GV). Sono stati scelti tre diversi percorsi, tutti curati dai ragazzi della scuola, si va a riscoprire la storia del vissuto e del vivere quotidiano a Marghera oggi, rivalutando i luoghi comuni che hanno etichettato la città come sobborgo cresciuto a ridosso del polo industriale. L’itinerario Verde si intitola “Progettare Marghera: Pietro Emilio Emmer e la città giardino” e si snoda da viale XXVII Ottobre al quartiere Cita, con punto di ritrovo in Piazzale Martiri delle Foibe (occorre un’ora e mezza); l’itinerario Rosso è “Capire perché Marghera. Piero Foscari, toponomastica e storia” da Piazzale Foscari a Piazzale dei Quaranta, con punto di ritrovo Piazzale Foscari e dura circa un’ora e un quarto; l’tinerario Blu si chiama “Vivere a Marghera: Filippo Grimani e la Scuola”, con partenza da via Canal (durata circa un’ora e trenta); l’itinerario Blu bis infine, “Vivere a Marghera: dalla scuola Grimani a Parco Emmer”, si snoda fino al Parco Emmer, sempre a partire da via Canal, e dura circa 2 ore. Il progetto è stato realizzato dall’Istituto “Filippo Grimani”, nell’ambito del Progetto Archivio storico, in collaborazione con il Servizio educativo della Soprintendenza ai Beni culturali e bibliografici del Veneto e del Trentino Alto Adige. Per prenotazioni: www.icgrimani.gov.it