A Verona la cinquina finalista della 22/ma edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Questi i cinque finalisti (foto): Arianna Babbi, 19 anni di Classe (RA), con il racconto “Cerchi”, Martina Pastori, 20 anni di Rho (MI), con “Un istante appena”, Sahara Rossi, 18 anni di Roma, con “Cuore di terra”, Teresa Tonini, 17 anni di Ponzano Veneto (TV), con “Restauración”, Andrea Zancanaro, 21 anni di Feltre (BL), con “Ognuno ha il suo mostro”. I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico composto da Giuliano Pisani, Giulia Belloni e Licia Cianfriglia. L’annuncio della cinquina è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona e la Fondazione Atlantide, che ha visto protagonisti i 25 semifinalsiti di questa edizione del Campiello Giovani. A condurlo Federico Basso, Davide Paniate, Gianni Cinelli e Alessandro Betti di Zelig, che hanno coinvolto i ragazzi e intrattenuto il pubblico – numerosi studenti delle scuole superiori del Veneto e di altre regioni, rappresentanti del mondo dell’impresa e delle istituzioni scolastiche – tra spaccati di musica, ballo e recitazioni teatrali. Hanno animato lo spettacolo gli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo di Verona preparati da Elisabetta Tescari e, per la prima volta, le performance hip pop dei ragazzi di “Les Petit Pas” e “Energy Studio” con le coreografie di Omar Vanzo. Ospite dell’evento il giovane scrittore Giacomo Mazzariol autore di Mio fratello rincorre i dinosauri (Einaudi) che ha iniziato la sua carriera al Campiello Giovani. Andrea Tomat, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, ha dichiarato: “Nel corso degli anni il Campiello Giovani si è affermato sia come concorso sempre più qualificato e riconosciuto dal mondo editoriale, sia come progetto culturale di ampio respiro. Ha infatti la capacità di coniugare diversi e importanti obiettivi, quali ricerca e valorizzazione del talento e del merito, formazione e creatività, promozione nelle scuole della lettura e della scrittura. Sono valori fondamentali per la crescita dei giovani e quindi per il futuro della società. Per questo ad ogni edizione investiamo in questo concorso e nei suoi protagonisti, offrendo loro una vetrina per mettersi in luce e coltivare la propria passione”. Davide Zorzi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Verona, ha sottolineato: “Il Premio Campiello è il palcoscenico perfetto per parlare di cultura intendendola come la capacità di capire, e leggere il mondo che ci circonda rompendo gli schemi, uscendo dalle abitudini. Una cultura che si acquisisce non solo studiando ma anche viaggiando ed essendo essere curiosi, a 15 come a 90 anni. Il mondo cambia velocemente e apprendere rapidamente è l’unico modo per riuscire a restare al passo nel mondo del lavoro”. Il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato venerdì 8 settembre 2017, scelto dalla Giuria dei Letterati, e premiato sabato 9 settembre 2017 sul palco del Teatro La Fenice di Venezia durante la cerimonia finale del Premio. Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudica un viaggio studio in un paese europeo. Da alcune edizioni, inoltre, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il vincitore viene inserito nella giuria delle Olimpiadi di Italiano, mentre il vincitore delle Olimpiadi entra nella Giuria allargata del Campiello Giovani.