Nuovo appuntamento con “Doppio Senso” il 22 e 23 aprile. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, progetto con il quale Palazzo Venier dei Leoni condivide il proprio patrimonio artistico con il pubblico con disabilità visive. Con cadenza mensile, continua il processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini. Un percorso che, dal figurativo all’astrazione, porta alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate da Peggy Guggenheim. L’incontro di questo mese è dedicato all’introduzione dell’opera di Renè Magritte (foto), alla modalità di scolpire di Alberto Giacometti e a un approfondimento sulla metafisica di Giorgio de Chirico. Diversi i lavori analizzati nel corso dell’appuntamento: si parte da La voce dell’aria di Magritte, per poi passare all’analisi del dipinto di de Chirico La nostalgia del poeta, entrambi riprodotti in termoform e resina, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale didattico dell’Istituto dei ciechi di Milano. A chiudere la scultura di Giacometti Donna che cammina, che sarà esplorata in originale, in seguito alla valutazione sullo stato di conservazione delle opera e della loro leggibilità al tatto. Magritte crea rappresentazioni dove decontestualizza e spoglia gli oggetti della loro funzione e del loro significato consueto. Nella sua pittura, che prende le mosse da de Chirico, libera la potenza evocatrice e straniante delle cose, giocando sul cambiamento delle dimensioni, la loro collocazione, il loro accostamento incongruo. Anche in La nostalgia del Poeta, attraverso l’associazione inconsueta di elementi tra loro estranei, de Chirico mette insieme oggetti che diventano allusivi e simbolici. La scena sembra immobile, senza tempo, silente, misteriosa. Dagli scenari surrealisti di Magritte e quelli metafisici di de Chirico si passerà poi alla scultura filiforme di Giacometti, uno dei più importanti scultori del Novecento. Al termine dell’esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico segue il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita. Il sabato (dalle 14 alle 18) è dedicato agli adulti, la domenica (dalle 15) ai bambini dai 6 ai 12 anni Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it / 041.2405401/444. Prossimi appuntamenti: 20-21 maggio e 24-25 giugno.
Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim è realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, e gode del patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums). Il programma è reso possibile grazie al contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz e Kirsh Foundation.

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