Si va completando il ricco ed articolato programma dell’edizione 2017 di New Conversations – Vicenza Jazz, la ventiduesima per la kermesse vicentina, in scena dal 12 al 21 maggio (ma già nei giorni precedenti la città sarà animata da vari prologhi musicali, che accenderanno l’attenzione, preparando la strada per le ben dieci serate principali). Dopo gli spettacoli di prima serata nei teatri e il grande live gratuito in Piazza dei Signori con La Notte della Taranta (il 13 maggio), è ora pronta anche la scaletta dei concerti che si terranno sotto le volte della Basilica Palladiana, al Bar Borsa Jazz Café Trivellato: un programma che anche quest’anno si prefigura come un controcanto d’alto livello alle serate teatrali, quasi un festival nel festival. Il jazz club ufficiale di Vicenza Jazz è il palco dedicato alle idee più fresche del jazz italiano, oltre che alle proposte internazionali più insolite e curiose. Originalità e novità sono quindi le parole d’ordine per le serate al Bar Borsa Jazz Café Trivellato, che saranno tutte a ingresso gratuito. Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2017 è organizzato dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Crescita e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz, in collaborazione con il Bar Borsa e con il contributo di Fondazione Cariverona. I concerti del Jazz Cafè Trivellato allestito presso il Bar Borsa si muoveranno parallelamente al festival in teatro, con una stimolante programmazione di confine, a partire da venerdì 12 maggio, quando arriverà l’Open Door Quartet con Robert Bonisolo, Paolo Birro, Lorenzo Conte. A far ingranare una marcia alta allo swing del gruppo in occasione della loro partecipazione a Vicenza Jazz ci penserà poi il drumming incalzante dello special guest Roberto Gatto. Questa formazione ha in repertorio omaggi a diversi nomi fondamentali della storia jazz di cui nel 2017 ricorrono i centenari (Monk, Gillespie, Tadd Dameron). Il 13, serata in cui Piazza dei Signori sarà gioiosamente invasa dal bagno di folla previsto per l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, il JCT fornirà un after show con un DJ Set. Il quartetto serbo Naked terrà banco al JCT per le due sere successive, il 14 e 15 maggio, con un cocktail di ritmi balcanici, grooves urbani e schegge di free jazz. La sera del 15 sarà inoltre arricchita da un set di apertura con la soul-R&B band Brown Sugar, con le voci di Linda Quero, Noam Frank e Jake Winger oltre all’esperta ritmica di Bobo Righi e Massimo Tuzza). I riflettori saranno poi puntati sul giovane trombonista vicentino Filippo Vignato, vincitore del più recente Top Jazz come miglior nuovo talento del jazz italiano, al quale sarà dedicato uno spazio particolare che gli permetterà di esibire le varie diramazioni del suo talento: il 16 si esibirà con la sua band “Harvesting Minds”, un quartetto acustico italiano in cui spiccano le presenze di Giovanni Guidi e Zeno de Rossi, mentre il 18 Vignato tornerà alla guida del trio elettrico internazionale “Plastic Breath”, votato a sonorità di suggestiva ricerca. Nel mezzo, il 17, Vignato sarà ancora sul palco del JCT, questa volta come ospite del quintetto “Pianeti Affini” del trombettista Giovanni Falzone. Il focus sulla tromba continuerà il 19 con un altro solista dalla spiccata personalità sonora: Luca Aquino, in quintetto. Il 20, la suadente vocalist partenopea Flo (già protagonista della serata in Piazza dei Signori della passata edizione del festival in compagnia di Stefano Bollani e Daniele Sepe) suggellerà la programmazione del Borsa con l’elegante strumentazione del suo quartetto, prima della Jam Session conclusiva che il 21 farà calare il sipario su Vicenza Jazz 2017.